ANPACT riconosce il 2022 come un anno positivo per l’industria dei veicoli pesanti


Insieme a la produzione di 200.726 automezzi pesanti e passeggeri, l’export di 166.878 unità e un record di vendite all’ingrosso di 41.285 tra autocarri e autobus, l’industria costruttrice di veicoli pesanti va verso la ripresa.

In una conferenza stampa, Miguel Elizalde, presidente esecutivo di l’Associazione Nazionale Produttori Autobus, Autocarri e Motrici (ANPACT) ha indicato che le vendite all’ingrosso di veicoli pesanti hanno raggiunto cifre record chiudendo con 41.285 unità. Essendo la cifra più alta che il settore ha avuto negli ultimi anni generando una crescita del 32 percento, rispetto al 2021.

Il segmento cargo ha raggiunto le 35.863 unità vendute, il che indica una ripresa del 35,5 per cento in più rispetto al 2021. In questo ambito, l’ANPACT ha evidenziato l’andamento del sottosegmento truck, che ha registrato 16.292 unità vendute all’ingrosso, pari al 39,2 per cento in più rispetto allo scorso anno.

Secondo l’associazione, il segmento passeggeri, ha registrato 5.422 unità e una crescita del 12,5 per cento; si tratta comunque di cifre ancora ben al di sotto di quelle registrate nel 2018, anno in cui sono stati immatricolati oltre 9.748 veicoli. La buona notizia è che il sottosegmento degli autobus esteri continua la sua ripresa aumentando le vendite del 37,2% rispetto al 2021.

Per quanto riguarda la produzione di veicoli pesanti, il Presidente Esecutivo di ANPACT ha comunicato che nel corso del 2022 sono state prodotte complessivamente 200.726 unità, il che si traduce in una crescita del 20,6 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in cui sono state prodotte complessivamente 166.377 unità prodotto.

L’attività di esportazione di l’industria ha raggiunto 166.878 veicoli spediti all’estero nel corso del 2022, una cifra che rappresenta una crescita accumulata del 18,4 per cento rispetto alle 141.002 unità esportate nel 2021, ma che continuano al di sotto delle cifre del 2019.

Da notare che nel corso del 2022 il sottosegmento autoarticolati dell’industria ha ottenuto cifre record, superiori a quelle del 2018, sia nella produzione che nelle esportazioni, raggiungendo la produzione di 122.135 unità, l’esportazione di 107.999 unità.

“I dati di produzione ed esportazione di autoarticolati raggiunti nel 2022 hanno superato il loro record storico, che senza dubbio manterrà il Messico come il principale esportatore di questo tipo di veicoli nel mondo”, ha riconosciuto Miguel Elizalde.

Il rappresentante dell’ANPACT ha sottolineato che per continuare a rafforzare il mercato interno è necessario rinnovare la flotta e aumentare i finanziamenti. “Abbiamo il potenziale per rafforzare e mantenere la leadership a livello mondiale, ma dipenderà anche dalla sicurezza energetica regionale, dalla garanzia della fornitura di combustibili puliti ed elettricità a prezzi competitivi”.

Ha aggiunto che Occorre inoltre rafforzare lo Stato di diritto e creare certezza per le imprese dei trasporti per stimolare gli investimenti. In questo senso, Miguel Elizalde ha affermato che con la certezza del diritto ci sarà un’opportunità per lo sviluppo delle catene del valore, attraverso l’innovazione, gli investimenti e la competitività.

Miguel Elizalde, ha sottolineato che un aspetto rilevante è anche il lavoro con il governo federale nelle pratiche burocratiche per accelerare la modernizzazione dei processiimmatricolazioni e immatricolazioni di autoveicoli al Pubblico Registro Automobilistico (REPUVE). “La SICT deve fare investimenti nelle infrastrutture e nei sistemi informatici per evitare contingenze che rallentino le procedure e che in questo modo non venga compromessa la riattivazione economica dell’autotrasporto”, ha puntualizzato.

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