Cattura di “Lupe” Tapia: i leader del cartello di Sinaloa che seguono “salto de mata”

José Guadalupe Tapia Quintero, Lupe Tapia, operatore di Mayo Zambada e arrestato nelle scorse ore, è stato inserito in una lista di almeno 19 capos che, per l’esercito messicano, sono obiettivi prioritari O bersagli di interesse.

La maggior parte di questi soggetti (15), tra cui Lupe Tapia, fa parte della struttura criminale capeggiata da Ismael Mayo Zambada, leader di una fazione del Cartello di Sinaloa con influenza negli stati di Sinaloa e Durango.

Un rapporto di intelligence del Ministero della Difesa Nazionale (Sedena) rivela che Lupe Tapia è il principale produttore di pillole di fentanyl e trafficante di cocaina negli Stati Uniti, della fazione Mayo Zambada.

Inoltre, la DEA ha accuse pendenti contro di lui, dal marzo 2013, e il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti lo ha incluso nel gennaio 2014 nel suo lista nera delle persone designate.


La DEA lo ha incriminato per cospirazione distribuire metanfetamine con l’intento di importare, cospirazione per possedere metanfetamine con l’intento di distribuire e cospirazione per nascondere riciclaggio di denaro.

Secondo la DEA, Tapia Quintero possiede diverse società in Messico, tra cui alcuni degli autobus e dei camion con rimorchio che ha utilizzato per trasportare grandi quantità di metanfetamine in Messico e negli Stati Uniti.

Nel frattempo, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti assicura che Tapia Quintero è responsabile coordinare l’acquisto mensile e il trasporto di cocaina e metanfetamine da Sinaloa all’Arizona e alla California, Stati Uniti.

Tapia Quintero, secondo l’agenzia, trasporta anche metanfetamine da Sinaloa a Tijuana, Baja California tramite autotreni. Il farmaco viene quindi contrabbandato negli Stati Uniti.


bersagli di interesse

Nell’agosto 2022, elementi dell’esercito messicano, con il lavoro dell’intelligence militare, hanno arrestato Heibar. Joshua Tapia Salazar“El Tatuado”, figlio e successore naturale di José Guadalupe Tapia Quintero, Lupe Tapia.

El Tatuado è andato a Tijuana per aprire impianto di produzione di fentanyl e al suo ritorno a Culiacán, su un volo commerciale, è stato arrestato mentre si trovava nel quartiere di Bachigualato.

A seguito di tale arresto, la Sedena ha prodotto un documento in cui si identificava 21 persone come membri di gruppi di traffico di droga che operano sia a Sinaloa che a Durango.

Chiamato “bersagli di interesse”, il documento include quattro membri del cartello di Beltrán Leyva e 15 del cartello di Sinaloa, tutti legato alla fazione che controlla la Mayo Zambada.

Alcuni sono già detenuti e altri sono addirittura morti negli scontri con i rivali o per malattia. Il Sedena li identifica per area operativa (Sinaloa o Durango)

A Sinaloa, oltre a Lupe Tapia, ci sono ad esempio Alejandro Sánchez Félix e/o Miguel Ángel Gaxiola Quintero, “El Ruso”, leader della principale cellula di sicari al servizio di Mayo Zambada.

La Sedena identifica almeno sei persone, come uomini vicini a El Ruso, tra cui i fratelli Wilfrido e Manuel Félix; così come Edgar Tapia e Abel Padilla.

Altri soggetti individuati dalla Sedena sono Sergio Osuna Ponce de León, “El Verdeño”; Natività di Gesù Osuna Osuna; Leobardo García Corrales, “El Leobas” e Héctor Román Navarrete, “El Pinto”; Cesar Eduardo Santos López, “El Bob Esponja” o Jesús Rene Rodríguez Dueñas, “El Rino”, questo già deceduto da COVID 19.

C’è anche l’ex militare Iván de Jesús Marcial, “El Teniente” e Adelmo Núñez Molina, “El Señor” o “El 01″.

A Durango, identificare Adán Arzola Luna e/o Jean Paul Rivera Levaron, El Greñas; Abelardo Díaz Valdez e/o Juan Francisco Javier Rivas, El Avestruz; Juan Manuel Salazar Sierra, El Chirrin; Sixto de la Cruz García, El Profe e Ezequiel Ruacho Valles El Toluco.

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