Dall’Hunan agli Champs Elysées: ristoranti dove politici e funzionari hanno fatto ‘affari’


In più di un’occasione, i ristoranti di lusso sono stati testimoni di “trattative” tra politici e alti funzionari governativi, nonché aziende nazionali e internazionali.

Uno dei casi più recenti è quello di Genaro García Luna, poiché all’udienza del 2 febbraio a New York uno dei testimoni ha affermato che l’ex funzionario governativo ha ricevuto ingenti somme di denaro in un ristorante situato a Reforma.

Oltre al denaro e al cibo, l’impunità è un’altra legata ai casi di politici e funzionari che cenano in ristoranti di lusso, come nel caso di Emilio Lozoya e della frode Odebrecht, per la quale è attualmente sotto processo.

Questi sono i ristoranti dove i politici sono andati a ‘fare affari’

Negli ultimi anni, le ‘imprese’ di personaggi politici sono state scoperte con maggiore frequenza grazie a registrazioni e foto con cui vengono immortalate, per lo più, nei ristoranti. Alcuni di questi siti sono:


Champs Elysées – Riforma

Il ristorante Champs Elysées specializzato in cucina francese attualmente non è più in funzione, ma si trovava in Reforma Avenue, vicino all’ambasciata degli Stati Uniti in Messico. In seguito aprì una filiale a Polanco, ma anche quella chiuse.

Il nome del luogo si riferiva al viale principale che si trova a Parigi, in Francia: Champs Elysees, e specializzato in elementi classici della gastronomia francese. È stato considerato fin dalla sua inaugurazione come un ristorante di lusso. Alcune delle loro specialità erano:

  • Confit d’anatra e patatine fritte
  • Braciola di vitello all’Argenteuil
  • Petto di pollo al tartufo
  • Costata di manzo con salsa di midollo

Champs Elysées è stato menzionato nel processo García Luna, da allora Miguel Madrigalche faceva parte della Drug Enforcement Administration (DEA): “Avevamo informazioni che alti funzionari lì ricevevano tangenti dai cartelli”.

Hunan – Riforma

Un altro sito che è stato oggetto di controversia nell’ottobre 2021 si trova anche su uno dei viali più grandi di CDMX: Reforma, ed è considerato uno dei ristoranti preferiti di politici e personaggi pubblici.


Riguarda Hunan, un sito specializzato in specialità alimentari cinesi; il suo piatto più esclusivo è il anatra arrostochiamato anche anatra alla pechinese o anatra alla pechinese, servito con crepes fatte in casa, erba cipollina, cetriolo e salsa di prugne.

L’Hunan è nel mirino da quando la giornalista Lourdes Mendoza ha condiviso una serie di immagini e video in cui compare l’ex direttore di Petróleos Mexicanos (Pemex) quando era già alle prese con un procedimento giudiziario nel caso Odebrecht.

“Anche con un braccialetto, il criminale confessato Emilio Lozoya la vita è bella, Hunan de las Lomas, ovviamente, grazie alla protezione di FGR. In più, mente al giudice civile dicendo di essere radicato”, ha scritto in quell’occasione anche l’opinionista di El Financiero.

Caso Pío López Obrador

Nel 2020 sono venute alla luce una serie di immagini e video in cui Pío López Obrador, fratello del presidente Andrés Manuel López Obrador, viene visto ricevere denaro da David León, per finanziare presumibilmente una campagna Morena in Chiapas intorno al 2015. .

Le foto mostrano il fratello del presidente che incontra in un ristorante l’allora consulente, che gli porge dei soldi avvolti in un pacco arancione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.