Il futuro ci ha raggiunti in tema di tematiche ambientali, basta guardare il telegiornale per rendersi conto di tutti i cambiamenti che si vivono ogni giorno, poiché come dicono gli esperti, per l’umanità non esiste un ‘Piano B’ in quanto prendersi cura di il pianeta.
Per questo la sostenibilità è una strategia urgente e necessaria nel funzionamento delle aziende, e lì il lavoro svolto da diversi giganti è qualcosa che va commentato, perché un paese o un mondo che non si prende cura dell’ambiente sta andando ‘ dritto al buco’.
Fundación Mapfre, Heineken México, Industria Mexicana de Coca-Cola, Grupo Bimbo, Unilever México, Nestlé México, Danone México, 3M México, Tetrapack México, ECOCE AC e Phillips Morris México sono alcune delle aziende che in un bilancio realizzato dalla piattaforma “Business Ideas” ha ritenuto di essere quelle che hanno intrapreso il maggior numero di azioni per frenare il cambiamento climatico e costruire un ambiente più equo.
La cosa più interessante è che l’analisi va oltre i loro risultati finanziari e operativi, ma il vero lavoro che hanno fatto per prendersi cura del loro ambiente, contribuendo a questioni come il risparmio idrico, le pratiche agricole rigenerative (il lavoro di Bimbo merita una rubrica completa per questo argomento) e gli investimenti che fanno per cambiare gradualmente i loro processi per prendersi cura dell’ambiente, sono iniziative che devono essere conosciute in modo che più aziende possano adottarle e adattarle alle loro attività.
I numeri non mentono, ad esempio Tetrapack, che è l’azienda specializzata nel packaging, continua ad innovare per avere imballaggi riutilizzabili o i colossi della birra e delle bibite come Heineken e Coca-Cola in Messico lavorano ogni giorno per cercare utilizzarla meglio dell’acqua; La questione del birrificio è importante anche per ridurre il consumo di alcol ed evitare consumi dannosi, ha anche l’obiettivo di avere zero emissioni di carbonio nella produzione entro il 2030. E nel caso dell’acqua, essere neutrali nel suo consumo nei 5 birrifici in un’area di stress idrico. Per tutto questo, è chiaro in generale che camminare verso la sostenibilità non deve essere in contrasto con il fare impresa; Buon argomento rilevato dal team “Business Ideas”.
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E dall’altra parte, l’anno inizia più che attivo per molti dirigenti, come il team presieduto da Lorenzo Barrera con Julio Escandón del Grupo Base, visto che prenderanno letteralmente il volo verso terre lontane, perché con il tema della nearshore Vogliono attirare più clienti.
Per questo motivo, accompagnati da diversi registi, andranno in tournée a Tokyo, in Giappone, per partecipare a discussioni che promuovono “Fare affari in Messico” e ciò che cercano è parlare delle attrazioni e dei vantaggi di Monterrey, Nuevo León, così sarà essere presso l’Ambasciata del Messico in quel paese dove hanno gli incontri.
Come ci hanno raccontato i suoi dirigenti, Base ha gli occhi puntati su un mercato che si stima raggiunga profitti per 35 miliardi di dollari nel breve e medio periodo, a causa della delocalizzazione di industrie estere nel Paese e che si sta già concretizzando, per cosa l’agenda includerà esperti del settore pubblico e privato che condivideranno informazioni rilevanti per le aziende giapponesi che esplorano opportunità di business in Nord America e Messico.
Ad oggi, Monterrey, che è la seconda città più grande del Paese ed è stata una delle mete preferite dalle multinazionali che espandono le loro operazioni in Nord America, è stata ampiamente accettata dalle aziende giapponesi; ci sono più di 60 aziende che operano in terre reali come Denso, Panasonic, Kawasaki, Toto e Sumitomo, vedremo se convinceranno di più. Per ora, la moneta è nell’aria.