I due uomini arrestati domenica 2 ottobre, durante lo scontro fuori dal centro commerciale Landmark, a Zapopan, Jalisco, erano legati al processo per i reati di omicidio qualificato e tentato omicidio qualificato.
Sono Luis Raúl ‘V’, 45 anni, e Jonathan Everardo ‘T’, 23, relativo al cartello Jalisco Nueva Generación (CJNG), arrestati da membri della Segreteria Nazionale della Difesa il 2 ottobre, dopo che questi, insieme ad altre 10 persone, avevano aggredito un uomo d’affari della industria tessile e automobilistica, nel momento in cui stava uscendo dal centro commerciale per salire a bordo di un furgone Mercedes Benz.
Le scorte dell’uomo d’affari, che viaggiavano su un veicolo Ford Police Interceptor, hanno reagito e respinto l’aggressione contro gli aggressori, la maggior parte dei quali è fuggita a bordo di una Honda CRV e di una Kia Sportage, entrambe con targhe sovrapposte, che hanno abbandonato nei pressi della Puerta de Hierro zona, per poi rubare altre due auto che sono state poi recuperate.
Nella fuga, i presunti assassini hanno abbandonato due loro complici, che, feriti da colpi di arma da fuoco, non sono riusciti a fuggire, e sono stati portati davanti al capo del Tribunale di controllo e di processo orale del Distretto 1, Eréndira Mercado Alcantar, nel Centro Penitenziario di Puente Grande, dove sono stati collegati al procedimento nell’aula 6, dove sono stati condannati a un anno di custodia cautelare informale.
Juan Carlos ‘N’, una delle guardie del corpo che in precedenza aveva servito come caporale, ha perso la vita nell’attacco; mentre il suo compagno, anche lui ex soldato, è rimasto ferito.
Altri quattro civili sono rimasti feriti nella colluttazione, due dei quali sono ancora ricoverati in ospedale. È il caso di una guardia di sicurezza privata, che ha ferite da arma da fuoco alla gamba e all’addome, nonché di un fattorino di cibo, che è stato ferito da un proiettile al ginocchio.