Nell’ultimo decennio e mezzo i social network hanno fatto irruzione nell’arena elettorale a diverse latitudini del mondo. Facebook è stato un fattore centrale nell’elezione di Barack Obama, nel 2008; del Ruvido, a Nuevo León, nel 2015, e Trump, nel 2016. E ci sono molti altri esempi.
Penso che quest’anno e nel 2024 dovremo essere molto consapevoli dell’uso che partiti, candidati e aspiranti candidati fanno di TikTok, la piattaforma che è cresciuta di più negli ultimi due anni e che offre un canale primario per comunicare con i giovani elettori per le elezioni e i processi di selezione.
I sondaggi rivelano che TikTok è il social network che è cresciuto di più. I sondaggi EL FINANCIERO a livello nazionale mostrano che tra aprile e luglio 2021 la percentuale di utenti TikTok nel paese era in media del 26%. A novembre e dicembre 2022, un anno e mezzo dopo, la quota di utenti di TikTok era già raddoppiata, arrivando al 53%, più della metà della popolazione.
Questo è uno dei motivi per cui la classe politica è entrata in TikTok: lì si può raggiungere un pubblico sempre più vasto.
Solo per fare un confronto, Facebook ha una percentuale più alta di utenti: oltre il 70 percento, in media, tra il 2019 e il 2022. Ma Facebook è sempre più utilizzato da persone con più di 50 anni. È un social network più grande, ma è invecchiato.
Questo è un altro motivo per cui la classe politica messicana sta entrando in TikTok: ha un pubblico più giovane. A novembre e dicembre 2022, i sondaggi nazionali di EL FINANCIERO hanno mostrato che l’82% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni utilizza TikTok, mentre solo il 22% degli over 50 è su quel social network.
Sapendo che l’elettorato giovane è meno partigiano e che tende ad essere più indeciso su chi votare (o se votare o meno), TikTok non è solo un canale appropriato per raggiungere quel pubblico così simile al formato video con la musica di moda; Oserei dire che TikTok non è solo un canale di comunicazione politica, ma è il canale di oggi.
La piattaforma più vecchia di Instagram attira anche più giovani, ma è cresciuta meno di TikTok: nel 2019 il 30 per cento degli intervistati, in media, ha dichiarato di usare Instagram; nel 2021 era del 33% e nel 2022 era del 39%. In appena un anno e mezzo, TikTok ha superato Instagram ed è già molto avanti.
YouTube è anche un potente canale di comunicazione con un vasto pubblico, quasi il 70% dei messicani che lo utilizzano. Lì, il dottor Sheinbaum ha rilasciato in questi giorni un’intervista di 31 minuti con lo youtuber Escorpión Dorado, raggiungendo più di mezzo milione di visualizzazioni nel suo primo giorno, solo su quel social network. Ma è possibile che mezz’ora di intervista difficilmente competa con pochi secondi ben comunicati su TikTok. Da parte sua, Twitter cattura a malapena tra un quarto e un terzo dell’elettorato nazionale, essendo il social network con la minor portata.
Mentre scrivevo queste righe ieri, sono entrato nel TikTok di Delfina Gómez, Alejandra del Moral, Manolo Jiménez, Armando Guadiana… e hanno ancora relativamente pochi follower e piace. Se la metrica da seguire fosse la piace, i candidati messicani ammontano a quasi 41mila (pri) e quasi 22mila (morenisti) a ieri pomeriggio. I Coahuilenses sommano fino a 118.000 (il PRI) e meno di 3.000 (il Morenista).
A titolo di confronto, il berretti presidenti, come Marcelo Ebrard e Claudia Sheinbaum, lo hanno già fatto piace quel numero in milioni su TikTok: poco più di 18 milioni nel caso del cancelliere e poco più di 11 milioni nel caso del capo del governo. Inoltre, Ebrard ha tre brevi video appuntati sul suo foraggio che sono circa 9 milioni di visualizzazioni ciascuno, mentre il capo del governo ha un tiktok con 8 milioni di visualizzazioni in cui parla di invitare Bad Bunny allo Zócalo.
Ricardo Monreal ha una lunga lista di tiktok pubblicati, ma ne aggiunge poco più di 50.000 piace. Come nei sondaggi, il senatore è in ritardo. Cercando Adán Augusto López ho trovato diversi video, ma non un account personale. O me l’ha negato l’algoritmo, o alla segretaria manca un po’ di ritmo sul social. Ma non va sottovalutato che sta crescendo nei sondaggi.
Insomma, serve questo primo approccio a TikTok attraverso i sondaggi da analizzare e da seguire in vista delle elezioni di quest’anno e del prossimo.