I nostri tempestivi indicatori dell’attività economica ci stanno dando chiari segnali di ripresa dell’attività economica. La forte domanda negli Stati Uniti, una migliore offerta nelle catene di approvvigionamento globali e il flusso delle rimesse familiari spiegano questo comportamento.
Per luglio, l’INEGI ha pubblicato alcune settimane fa il suo Indicatore tempestivo di attività economica, in cui stima che l’IGAE potrebbe crescere dell’1,5 per cento all’anno. Il nostro indicatore, l’IBAM, ci fornisce una stima più forte dell’IGAE per luglio, che potrebbe salire al 2,5 per cento all’anno e riflette un aumento dello 0,41 per cento al mese (contro -1,55 per cento al mese a giugno). Nel suo confronto annuale, l’IBAM di luglio presenta un aumento del 7,78 per cento annuo nominale (contro il +7,18 per cento annuo di giugno), il che significa che l’economia nel suo insieme ha registrato una certa accelerazione della sua attività generale, rispetto all’ultimo mese e rispetto a un anno fa, avendo un’evoluzione molto favorevole nelle esportazioni manifatturiere ed agricole, oltre a un flusso molto importante di rimesse familiari.
Il sottoindice industriale ha registrato una diminuzione dell’1,60% mensile rispetto a una variazione del +1,24% mensile di giugno. La produzione industriale degli Stati Uniti ha presentato una variazione annua del 3,90 per cento a luglio, mentre a giugno è cresciuta del 4,16 per cento annuo. L’ISM del manifatturiero statunitense è sceso a 52,8 unità mentre a giugno si è attestato a 53,0 punti. Le esportazioni non petrolifere sono aumentate del 16,37% annuo, mentre a giugno sono cresciute del 18,02% annuo. La produzione automobilistica è aumentata del 10,46% annuo, contro +6,00 per cento annuo da giugno. Le esportazioni automobilistiche sono aumentate del 4,03% annuo mentre a giugno sono aumentate dell’1,08% annuo. La produzione di Pemex è diminuita dello 0,98% annuo (contro il -0,72% annuo di giugno). Il prezzo del Mexican Petroleum Export Mix è aumentato del 42,52% annuo, mentre a giugno era aumentato del 62,65% annuo.
Il sottoindice dei servizi è cresciuto a luglio a un tasso mensile dello 0,51%, contro una variazione mensile del -3,91% nel mese precedente. Al suo interno, le vendite di ANTAD a negozi comparabili si sono distinte e in termini reali sono cresciute del 3,28% annuo reale rispetto al 100%. -0,08 per cento annuo reale per giugno. Le vendite di automobili nel mercato interno sono aumentate a un tasso annuo dell’1,19% all’anno (contro il +1,89% all’anno di giugno). Le rimesse familiari sono cresciute del 16,54% annuo a luglio, in termini di dollari, mentre a giugno hanno avuto un aumento annuo del 15,59%. Nel mercato del lavoro, osserviamo una crescita annua del 3,88 per cento dell’occupazione formale nell’IMSS (contro il +4,43 per cento di giugno). Come indicatore delle aspettative, l’indice di quotazione del mercato azionario messicano è sceso a luglio del 5,35% annuo, rispetto a una diminuzione del 5,50% annuo a giugno.
Per quanto riguarda agosto, il Mexican Economy Bursametric Index / (IBEM) è stato posizionato sulla base dei dati originali (non destagionalizzati) a 124,29 unità contro i 116,69 punti di luglio, con un aumento mensile del 6,51 per cento, mentre quello di luglio la variazione è stata – 4,41 per cento al mese. I dati preliminari di agosto mostrano un miglioramento delle variabili chiave, grazie alla forte domanda esterna e alla migliore offerta di input, anche se si registra forza anche nel mercato interno: alcuni degli indicatori che hanno sorpreso ad agosto sono:
• La produzione automobilistica è cresciuta del 31,36% annuo, mentre a luglio è aumentata del 17,20% annuo.
•Le esportazioni di automobili sono cresciute del 16,93% annuo, mentre a luglio sono aumentate del 4,03% annuo.
• Le vendite di auto domestiche sono aumentate del 16,47% all’anno; mentre a luglio sono aumentati del +1,19 per cento annuo.
• L’indicatore messicano di fiducia economica dell’Istituto messicano dei contabili pubblici/Bursametric sulla percezione attuale è stato posizionato a 66,91 punti dai 65,45 punti di luglio.
• L’indice messicano di fiducia economica (IMCP/Bursametrico) nel suo sottoindice della Percezione della situazione futura è migliorato da 75,19 unità di luglio a 77,15 unità di agosto.
• Il numero dei lavoratori affiliati all’IMSS è aumentato ad agosto del 4,00 per cento annuo, mentre a luglio è aumentato del 3,88 per cento annuo, con 157,4 mila nuovi posti di lavoro creati in un solo mese.
Con il risultato dell’indice del mercato azionario dell’economia messicana (IBEM) di agosto, stimiamo preliminarmente un aumento dell’IGAE per agosto del +3,26% annuo reale (+4,58% mensile), sulla base dei dati originali (non destagionalizzati) . Se questa stima è corretta, il PIL del Messico potrebbe vedere un aumento annuo del 2,5 per cento nel terzo trimestre; Stiamo stimando il PIL per l’intero anno 2022 a una crescita del 2,0 per cento all’anno.
L’autore è presidente di Bursamétrica.