L’insicurezza ha un rimedio, ma non sono i militari



Università Iberoamericana di Puebla e Università di Guadalajara.

Siamo stati portati a credere che l’esercito sia essenziale per raggiungere la sicurezza nel Paese. Non è così.

L’eccedenza di attività criminali organizzate dai periodi di Zedillo e Fox, che raggiunse i massimi livelli con Calderón, ha dato origine alla chiamata aperta alle Forze armate a contribuire ai compiti di sicurezza, in particolare contro il traffico di droga. Peña Nieto ha cercato di minimizzare il problema semplicemente non parlandone, riducendo gli scontri, ma gli omicidi hanno continuato a crescere. Gli omicidi nelle amministrazioni di Fox sono arrivati ​​a 168.865, con Calderón 193.580 e con Peña Nieto a 218.875.In soli 45 mesi di López Obrador siamo già arrivati ​​a 164.441 (Segreteria Esecutiva del Sistema Nazionale di Pubblica Sicurezza).

Nel frattempo, lo sforzo iniziale di Calderón per creare una nuova società, la Polizia Federale, da dedicare a compiti di pubblica sicurezza, e che iniziò ad avere risultati parziali verso la fine del suo mandato di sei anni, fu abbandonato da Peña Nieto. López Obrador lo fece sparire e al suo posto creò la Guardia Nazionale (GN), che avrebbe assorbito la vecchia corporazione, epurato dai suoi elementi corrotti (personificato da Genaro García Luna) e avrebbe fatto affidamento sull’esercito per “dargli disciplina e ordine. ” Le Forze Armate, dal canto loro, continuerebbero il compito di salvaguardare la sicurezza pubblica, ora con il supporto legale.

In questi quattro anni di “abbracci, non proiettili” e centinaia di miliardi di pesos di programmi sociali affinché “i giovani non entrino nelle file della criminalità organizzata”, gli omicidi sono rimasti ai massimi livelli storici (43mila 867 nel 2021) . I programmi sociali si sono rivelati eminentemente clientelari, mentre le risorse non sono state alleviate ma hanno peggiorato l’estrema povertà e l’accesso ai servizi sanitari. Allo stesso modo, ci sono prove che il GN (sotto comando militare e non civile come era stato concordato) svolge solo compiti di pattuglia invece che attività di polizia.

Ora ci viene detto che è fondamentale che i militari rimangano in strada almeno fino al 2028, quando nei quasi quattro anni in cui sono stati preposti alla pubblica sicurezza non hanno provveduto a trasformare la GN in una forza di polizia con un civile. Al contrario, la forza è composta per l’80 per cento da militari e marines, pagati dalla Sedena e dalla Marina Militare, non sono formati per svolgere attività investigativa o di prevenzione della criminalità, la violazione dei diritti umani continua e la letalità, quando c’è Sono scontri, è ancora molto alto: quasi tutti morti e qualche criminale ferito.

La buona notizia è che, visto il fallimento delle Forze Armate nei compiti loro affidati, ora aggravato dalla mancanza di una strategia chiara al di là degli “abbracci, non proiettili” e senza correggere l’amministrazione della giustizia, c’è un altro modo di affrontare con insicurezza. Abbiamo l’esempio in dozzine di paesi che hanno agenti di polizia ben addestrati, ben pagati, con benefici decenti, con armi e accompagnati da intelligence per svolgere il loro lavoro. Sono società con rigidi sistemi di controllo interno, con trasparenza e responsabilità nei confronti della società. Abbiamo dei buoni esempi in Messico, come Coahuila o Yucatan.

È vero, la polizia da sola non è in grado di risolvere l’insicurezza senza un sistema di applicazione della legge efficace e funzionale che abbia anche controlli interni e responsabilità. Il Messico ha investito molto poco nelle forze dell’ordine. Richiediamo inoltre che ministeri pubblici ben pagati, ben formati e attrezzati mettano insieme i loro fascicoli e dispongano di prove sufficienti per incriminare i presunti colpevoli, senza dover fare affidamento sulla “detenzione preventiva informale” come strumento per accusare presunti criminali. E la lista è più lunga, come la riforma del sistema penitenziario.

Le immense risorse di oltre 212 miliardi di pesos nel 2022 che sono andate alle Forze armate (compresa la GN), potrebbero essere utilizzate in modo migliore. L’abbandono della polizia statale e municipale, con l’irresponsabile compiacimento di molti governatori, ed esemplificato dall’eliminazione del fondo per il miglioramento delle forze di sicurezza (Fortaseg), che aveva appena 5-6 miliardi di pesos, è sulla strada sbagliata. Servono molti più investimenti nelle forze dell’ordine e nelle forze dell’ordine e nel sistema penitenziario, con una Procura generale che si dedichi veramente al proprio lavoro in maniera professionale e non al servizio dell’Esecutivo o degli interessi personali del pubblico ministero.

No, le forze armate nei compiti di sicurezza non sono la soluzione, soprattutto in assenza di una strategia di sicurezza globale. In effetti, la sua continua presenza nelle strade, e ora con la sua incursione nella politica, fa solo presagire l’indebolimento della nostra democrazia e che i cittadini hanno meno voce e voti nei destini del Paese. Prevede anche la violazione sistematica dei diritti umani e il loro crescente declino legale. Ci sono molti esempi di quanto possa essere terribile una presenza militare nella vita sociale e politica di un Paese. Devi solo guardare.

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