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Il leader nazionale di Morena, Mario Delgado, ieri ha gettato benzina sul fuoco nel conflitto tra il presidente López Obrador e il governo peruviano. Il partito che presiede ha rilasciato una sarcastica “dichiarazione” in cui ha sottolineato che “quando ci sarà un presidente eletto democraticamente in Perù, ci preoccuperemo di sviluppare posizioni”. E non poteva smettere di sparare la frase del presidente e di dire che “è ‘un segno di orgoglio’ continuare a infastidire i corrotti di tutto il mondo”.
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Lezioni di etica… tra politici
Il membro del PRI Rubén Moreira e l’emecista Salomón Chertorivski erano forti, con quello di collegare MC al traffico di droga. Il deputato arancione ha sostenuto che il PRI “ha parlato in modo irresponsabile, perché non ha prove né ha l’autorità morale per parlare di lotta alla criminalità organizzata a Coahuila”. Inoltre, ha detto: “Pri e democrazia non vanno nella stessa frase…”. E Moreira ha risposto duro: “Salomón, tu parli di etica, non è etico tacere, non è etico non indagare…”. Ed è andato oltre: “Non dovresti avere una fede cieca in MC…”.
AMLO e la sua chiamata a non votare… ora per DeSantis
Cosa diranno i cubani in Florida quando sentiranno López Obrador chiedere loro di non votare per DeSantis? Quelli che hanno votato Trump proprio per il suo discorso anti-immigrazione, e che vedono nei democratici la sinistra verso cui hanno tante riserve. Servirà come discorso per il presidente messicano, ma in pratica sembra difficile che abbia un ulteriore impatto.
Programma ambientale lanciato in Edomex
Nel controverso caso della zona di Espiritu Santo, nel comune di Jilotzingo, il governo statale ha ordinato il ritiro di un ricorso di revisione contro una sentenza emessa il 20 aprile. E in un cambio di direzione, progetta di sviluppare un programma di gestione per un’area soggetta a conservazione ambientale. Vedremo se con questa determinazione finiranno finalmente le contestazioni cittadine che arrivano dalle precedenti amministrazioni. Dicono che è saggio rettificare. Vedremo se è arrivato in tempo.
Quel supporto non si vede
I politici hanno snobbato la marcia questa domenica. Contrariamente a quanto accaduto con l’INE, i partiti politici e alcune organizzazioni civili hanno deciso di non unirsi alla difesa della Corte Suprema. Forse, come dicono gli organizzatori, sarà un primo passo per aumentare gli appelli per chiedere rispetto alla Magistratura. Ma con una potenza così magra, sembra che il discorso secondo cui la Corte è “l’ultimo baluardo della democrazia costituzionale” sia ancora solo un discorso.
Incontro a porte chiuse con Gabinetto di Sicurezza
I capi della Difesa e della Marina, Cresencio Sandoval e Rafael Ojeda, nonché il Segretario alla Sicurezza, Rosa Icela Rodríguez, incontreranno il 30 maggio i membri della Commissione Bicamaral, presieduta dal senatore Ricardo Monreal. L’obiettivo è valutare l’operato delle Forze Armate nella pubblica sicurezza, nell’ambito del quinto articolo transitorio della riforma costituzionale della Guardia Nazionale. Secondo i senatori della commissione, uno dei punti sarà analizzare quali stati richiedono la presenza permanente di soldati. Anche se non è escluso che l’opposizione sollevi questioni controverse. Vedremo.
Sindaco di Tunden a Xochimilco
Quello che ha avuto un momento difficile al Congresso di Città del Messico è stato José Carlos Acosta Ruiz, sindaco morenista di Xochimilco. Ed è che è stato esibito dal membro del PAN Ricardo Rubio per due motivi: uno, per mettersi in mostra come laureato in giurisprudenza, quando quello che ha è una carriera troncata. E due, per le denunce penali che sta affrontando in Procura per… “terrorismo” per aver aggredito oppositori. Il sindaco è stato “disarmato” da una simile dichiarazione e non ha fatto altro che deviare la conversazione.
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