Gli ultimi dati diffusi dall’INEGI e dal Bureau of Economic Analysis (BEA) e dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti hanno mostrato che la crescita è stata leggermente superiore alle attese nelle proiezioni e la cosa più interessante è stata che in entrambi i casi si è trattato di un ripresa intensiva dell’occupazione. Negli Stati Uniti, la crescita del PIL reale nel 2022 ha riflesso principalmente l’aumento della spesa per consumi, delle esportazioni, degli investimenti in scorte private e degli investimenti fissi non residenziali. In Messico, la ripresa è stata favorita dalla crescita dei consumi, degli investimenti nel settore manifatturiero e delle esportazioni. Per il Messico, l’accordo di libero scambio ha svolto un ruolo importante nel rilanciare l’economia, poiché le esportazioni sono rimaste forti per gran parte del 2022. In questo caso, si prevede che la tendenza globale a delocalizzare fabbriche e aziende manifatturiere dall’Asia verso paesi “alleati” a gli Stati Uniti, noti come nearshoring, avvantaggiano il Messico.
A ciò si aggiunge il fatto che questa ripresa è stata ad alta intensità occupazionale: negli Stati Uniti l’occupazione è passata da 156 milioni nel 2021 a 159 milioni nel 2022, riducendo il tasso di disoccupazione dal 3,9 al 3,5 per cento. In Messico la popolazione occupata è passata da 56,9 a 57,9 milioni, favorendo l’occupazione femminile che è passata da 22,4 a 23,6 milioni, mentre l’occupazione maschile è leggermente diminuita da 34,5 a 34,3 milioni. In aggiunta a quanto sopra, il livello di informalità è stato ridotto dal 56,5 al 54,9%.
Questa situazione mostra una maggiore sincronia tra le due economie, che sarà rafforzata con alcuni progetti che sembrano essere fondamentali per la chiusura dell’attuale amministrazione, tra cui spicca il progetto interoceanico nell’istmo di Tehuantepec. Secondo le dichiarazioni del Ministero dell’Economia della scorsa settimana, ciascuno dei 10 poli che si svilupperanno lungo il corridoio interoceanico genererebbe investimenti per circa 1.000 milioni di dollari, per i quali sarebbero previsti incentivi da parte del governo messicano per l’insediamento di società, per a cui si aggiungerebbero risorse del governo degli Stati Uniti e della Banca interamericana di sviluppo.
Questa sincronia tra le due economie deriva da una costruzione a lungo termine che si è sviluppata negli ultimi decenni, ma ciò di cui abbiamo bisogno è incoraggiare una crescita basata sull’innovazione per sviluppare uno sviluppo di qualità. La sincronia si è basata sul fatto che il Messico fornisce processi di manodopera a basso costo e che gli sviluppi tecnologici provengono dagli Stati Uniti e dal resto del mondo. È necessario promuovere una crescita di alta qualità basata sull’innovazione, in modo che sia un processo più endogeno e meno dipendente.Oggi, con i parametri attuali, l’aspettativa è che l’economia messicana riduca il suo tasso di crescita nel 2023, raggiungendo un’espansione nell’intervallo dall’1,7 al 2%. Dobbiamo promuovere nuovi motori dell’economia, basati sull’innovazione, in modo che la spinta del nearshoring sia rafforzata da un processo interno.
Questo processo deve essere integrato con un’intensificazione dell’istruzione in generale, al fine di raggiungere un’istruzione con standard elevati che permetta l’innovazione. Cerchiamo che la crescita continui ad essere ad alta intensità di occupazione, come lo è stata nel 2022, ma che posti di lavoro di qualità sempre più elevata siano collocati in settori ad alta intensità tecnologica, dove è prevedibile che si possano fare innovazioni. In questa prospettiva, speriamo che l’integrazione del Nord America metta pressione sull’attuale governo e su coloro che vengono a incoraggiare l’energia pulita, sembra che il governo canadese continuerà a fare pressioni affinché gli investimenti in energia pulita che sono stati sviluppati nel nord del Paese sono rispettate, ci aspettiamo che questo si traduca in un processo di crescita basato sempre meno sul petrolio. In questo senso, sembra che l’agenda della regione potrebbe plasmare uno sviluppo diverso, da un lato, incoraggiare una crescita ad alta intensità di occupazione per sviluppare nuovi standard di lavoro e allo stesso tempo consolidare una piattaforma di energia pulita nel Paese. Processi ad alta intensità di conoscenza sono ciò che darebbe al Messico la possibilità di sviluppare una crescita di qualità per il resto di questo decennio.