Priistas “premerà l’acceleratore” per anticipare la partenza di “Alito” Moreno dalla partita



A Querétaro, il senatore del Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI), Miguel Ángel Osorio Chong, ha annunciato che in nei prossimi giorni chiederà un gruppo di iscritti al PRI anticipare la partenza del leader nazionale del partito, Alejandro Moreno Cárdenas.

Questo dopo il rottura temporanea dell’alleanza Va por México accaduto dopo che il leader del PRI Alejandro Moreno “ha infranto la sua parola”, per la sua decisione di sostenere il progetto di militarizzazione della Guardia Nazionale.

Osorio Chong, coordinatore del caucus del PRI al Senato della Repubblica, ha affermato che è per questo che al Comitato Esecutivo Nazionale del PRI sarà chiesto di elezioni anticipate per il rinnovo della dirigenza.

Ha ricordato che il periodo Alejandro Moreno si conclude nell’agosto del prossimo annooltre alla possibilità di prorogarlo per altri tre mesi.

“Lo chiederemo seriamente, ufficialmente nelle prossime settimane, conosciamo già la vostra risposta, ma quello che vogliamo è che legalmente, con l’obbligo degli statuti, si possano indire le elezioni ad agosto per il rinnovo, se non voglio andar via adesso”, indiano.

Intervistato dopo aver assistito come uno degli ospiti speciali al primo rapporto del governatore di Querétaro, il membro del PAN Mauricio Kuri González, il senatore Miguel Ángel Osorio ha insistito sul fatto che Alejandro Moreno sta facendo molti danni al PRI.

”Ho insistito perché se ne andasse (il partito) per non fargli del male… Ho detto: andate, dimettetevi, fate passare un’altra dirigenza affinché con maggiore forza un’alleanza può essere fatta per il 2023 e il 2024.“Purtroppo ci sono delle complicazioni all’interno del PRI, ci sono delle differenze, lo dicevo in questi mesi, e i risultati che si sono verificati negli ultimi due anni sono stati tristi, e a questo si aggiunge il discredito personale, non lo voglio per trascinare la mia festa”, ha sottolineato Osorio Chong.

L’ex segretario dell’Interno nel mandato di sei anni di Enrique Peña Nieto, ha ritenuto che l’alleanza Go for Mexico (PAN, PRI e PRD), dovrebbe continuare a fare da contrappeso all’attuale governo.

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