“Il governo di Felipe Calderón ha favorito Joaquín ‘El Chapo’ Guzmán, perché quello era il suo livello di dipendenza e lacchè con gli Stati Uniti”, ha accusato il deputato Gerardo Fernández Noroña, che ha affermato che l’ex presidente messicano dovrebbe essere perseguito dopo il processo contro Genaro García Luna.
In un’intervista a El Financiero, il legislatore del PT ha ricordato le volte in cui si è scagliato contro García Luna, dicendogli che era un assassino nella sessione plenaria di San Lázaro e nelle Commissioni della Camera dei Deputati, durante le sue apparizioni nel 2010, 2011 e 2012 , e quello il governo Calderón non ha fatto nulla dopo aver verificato irregolarità nei beni dell’ex Segretario alla Sicurezza.
Dopo l’arresto di García Luna, nel 2019, Felipe Calderón lo ha ripetutamente affermato Non ero a conoscenza dei link del capo della Sicurezza del Cartello di Sinaloa; Tuttavia, Fernández Noroña critica come se lo sapesse già, il presidente non lo sapesse, e nemmeno il governo degli Stati Uniti.
“Come puoi non saperlo? Se non sapevo di essere inutile”, ha accusato Noroña, che ha anche sottolineato che sebbene la maggior parte dei funzionari vicini a García Luna sia già in carcere, Felipe Calderón deve ancora essere perseguito; Non dipende però dal governo del presidente Andrés Manuel López Obrador, ma dalle procure, che devono denunciare e sono indipendenti.
Per quanto riguarda le informazioni relative all’arresto dell’Ing. García Luna, preciso che era completamente all’oscuro dei fatti che gli vengono imputati. Auspico che si svolga un giusto processo e se le accuse saranno confermate si applicherà la legge. Sarebbe anche una grave violazione della fiducia riposta in lui. pic.twitter.com/tYzNbJaUyN
— Felipe Calderón 🇺🇦 (@FelipeCalderon) 11 dicembre 2019
Cosa c’entrava Felipe Calderón con i legami di García Luna con il traffico di droga?
Secondo Gerardo Fernández Noroña, Felipe Calderón e García Luna hanno lavorato per favorire il cartello di Sinaloa rispetto ad altre organizzazioni per il traffico di droga negli Stati Uniti.
“Il governo degli Stati Uniti ha anche lavorato per il gruppo ‘Chapo’ per fornire loro droga”, ha detto il deputato, il quale ha affermato che il lavoro di García Luna con il traffico di droga, per il quale è ora sotto processo, era noto a entrambi i paesi.
“È una cosa terribile, perché hanno insanguinato il paese per i traditori del popolo, per aver risposto agli interessi di un’altra nazione senza preoccuparsene. Non solo il governo Calderón, ma anche quello di Enrique Peña Nieto… E accusano López Obrador di legami con il narcotrafficante per aver salutato la madre del ‘Chapo’… Non si vergognano”, ha detto.
Come ha reagito il governo Calderón agli scandali di García Luna?
Durante le apparizioni di Genaro García Luna alla Camera dei Deputati, Fernández Noroña lo ha accusato di avere un patrimonio dichiarato di 42 milioni di pesos e una casa da 20 milioni.
García Luna lo ha detto sotto giuramento Ha comprato quella casa con un mutuo; Tuttavia, Noroña ha consegnato alla Camera dei Deputati una copia dell’atto pubblico che mostrava che detta casa era stata pagata in contanti, ma il governo Calderón non ha indagato sul caso.
Uno dei motivi per cui Noroña non ha denunciato García Luna all’epoca davanti al Procuratore Generale della Repubblica (PGR) era perché il suo capo in quel momento era al servizio di Calderón e sarebbe stata una perdita di tempo.
Il processo contro García Luna influenzerà Calderón?
Fernández Noroña critica l’ex presidente di non prendere posizione nell’ambito del processo contro García Luna, riflette anche che dietro la procedura c’è una decisione politica del governo degli Stati Uniti, poiché ora l’ex segretario alla sicurezza “non utile” a tuo vantaggioe nemmeno Calderón.
Il deputato dell’epoca lo disse all’ex presidente e a García Luna sarebbero finiti in prigione un giorno; tuttavia, non ha avuto risposta durante il governo PAN a causa di accuse di corruzione.
“Potresti chiamare Calderón usurpatore, assassino, corrotto e a lui non importava, ma l’hai chiamato ‘ubriaco’ e sarebbe impazzito “, ha ricordato Noroña.
Sebbene non sappia quale sarà l’esito del processo, Noroña lo spera anche il giudice Calderónpoiché si tratta di “narcos e criminali pericolosi”.
