Definizione di Neurologo. Il neurologo è il medico specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella gestione delle patologie e degli infortuni che possono interessare l’intero sistema nervoso, dall’ encefalo ai nervi periferici. In altri termini, il neurologo è il medico specializzato in neurologia.
Malattie neurologiche. Le malattie neurologiche sono di competenza della neurologia, per il loro studio e la loro diagnosi. La neurologia si interessa di queste malattie sulla base della sede della lesione al cervello e assume che le malattie neurologiche siano in stretta relazione con la sede della lesione.
Más información
- 1 Cosa è la neurologia pediatrica?
- 2 Quali sono le patologie neurologiche?
- 3 Quali sono le malattie neurologiche conosciute?
- 4 Quali sono le malattie neurodegenerative?
- 5 Quali sono le malattie neurologiche dovute a mutazione genetica?
- 6 Cosa è la neuropsichiatria infantile?
- 7 Come è nata la neuropsichiatria in Italia?
- 8 Quali sono i sintomi delle malattie neurologiche?
- 9 Quali sono le malattie più conosciute?
- 10 Quali sono i tipi di mutazione?
- 11 Quali sono le mutazioni spontanee?
- 12 Quali sono i sintomi neurologici?
- 13 Quali sono gli esempi negativi di mutazioni genetiche?
- 14 Quali sono le mutazioni genomiche?
- 15 Quando si parla di mutazioni cromosomiche?
- 16 Quali sono le cause delle mutazioni genetiche?
- 17 Quali sono le mutazioni di senso?
Cosa è la neurologia pediatrica?
La neurologia pediatrica. Un neurologo ultra-specializzato in neurologia pediatrica è preparato specificatamente nella diagnosi, nella cura e nella gestione delle malattie neurologiche tipiche del giovane. La neurologia oncologica (o neuro- oncologia).
Quali sono le patologie neurologiche?
Come per altre patologie mediche, le patologie neurologiche vengono classificate in base al meccanismo patogenetico. Vanno quindi distinte: Malattie cerebrovascolari; Malattie infettive e infiammatorie; Malattie neoplastiche; Malattie degenerative; Malattie traumatiche.
Quali sono le malattie neurologiche conosciute?
Attualmente, le malattie neurologiche conosciute e descritte sono circa 600; di queste 600 condizioni, saranno sicuramente note ai lettori: l’ictus, le demenze, la spina bifida, i tumori al cervello, l’ emicrania, l’ epilessia, la sindrome del tunnel carpale, il morbo di Parkinson e il neuropatia periferica.
Quali sono le malattie neurodegenerative?
Le malattie neurodegenerative. L’esordio delle malattie neurodegenerative è subdolo – considerando che nella maggior parte dei casi il principio della Patologia è asintomatico e i sintomi si manifestano soltanto in seguito – e la progressione è irreversibile, poiché non esistono ancora cure capaci di arrestarle definitivamente.
Quali sono le malattie neurologiche dovute a mutazione genetica?
Esempi di malattie genetiche, le malattie neurologiche dovute a una mutazione genetica sono per lo più condizioni congenite, ma possono anche essere condizioni a insorgenza ritardata; Agenti infettivi. Tra gli agenti infettivi che possono causare malattie neurologiche, figurano batteri, virus, funghi e parassiti.
Cosa è la neuropsichiatria infantile?
La neuropsichiatria infantile (o NPI) è una branca specialistica della medicina che si occupa dello sviluppo neuropsichico e dei suoi disturbi, neurologici e …
Come è nata la neuropsichiatria in Italia?
Nata nel secondo dopoguerra come subspecializzazione della neuropsichiatria (Clinica delle malattie nervose e mentali), in Italia è rimasta unificata, mentre altrove ha seguito le vicende del settore adulti, che negli anni ’70 ha iniziato a suddividersi in psichiatria e neurologia.
Quali sono i sintomi delle malattie neurologiche?
Sintomi. In genere, le malattie neurologiche sono condizioni contraddistinte da diversi sintomi e segni; tra questi sintomi e segni meritano senza dubbio una citazione le seguenti manifestazioni: Paralisi permanente o temporanea di una o più parti del corpo umano; Senso di debolezza muscolare;
Quali sono le malattie più conosciute?
Dunque, Morbo di Alzheimer, Morbo di Parkinson, Sclerosi laterale amiotrofica, Corea di Huntington, Demenze: sono queste le malattie neurodegenerative maggiormente conosciute, ognuna delle quali con delle caratteristiche ben specifiche. Vediamole insieme.
Per mutazione genetica si intende ogni modifica stabile ed ereditabile nella sequenza nucleotidica di un genoma o più generalmente di materiale genetico (sia DNA che RNA) dovuta ad agenti esterni o al caso, ma non alla ricombinazione genetica. Una mutazione modifica quindi il genotipo di un individuo e può eventualmente modificarne il …
Le mutazioni geniche portano alla formazione di nuove forme geniche, ovvero di nuovi alleli, detti appunto alleli mutanti. In quanto tali questi sono rari nella popolazione e si differenziano dagli alleli più diffusi detti invece tipi selvatici .
Quali sono i tipi di mutazione?
Tipi di mutazione. Per mutazione genetica si intende ogni modifica stabile ed ereditabile nella sequenza nucleotidica di un genoma o più generalmente di materiale genetico (sia DNA che RNA) dovuta ad agenti esterni o al caso, ma non alla ricombinazione genetica.
Quali sono le mutazioni spontanee?
Le mutazioni spontanee, sono mutazioni provocate da fattori chimici endogeni e da errori nei processi che si attuano sul materiale genetico; la definizione di mutazione spontanea è di mutazione che avviene in assenza di agenti mutageni noti.
Quali sono i sintomi neurologici?
I sintomi neurologici possono quindi includere debolezza muscolare o perdita di coordinazione, sensazioni anormali nella pelle e problemi di vista, tatto, olfatto e udito. Le malattie neurologiche possono interferire con il sonno, rendendo le persone ansiose o eccitate al momento di coricarsi e di conseguenza stanche e assonnate durante il giorno.
Quali sono gli esempi negativi di mutazioni genetiche?
Esempi negativi di mutazioni genetiche. Una mutazione genetica può causare anche delle malattie gravi come la fenilchetonuria, malattia provocata da una mutazione genica che rallenta o blocca la capacità di trasformare l’amminoacido fenilalanina in tirosina causando danni neurologici. Meno gravi ma sempre esempi negativi sono il daltonismo e …
Quali sono le mutazioni genomiche?
Le mutazioni genomiche sono mutazioni dovute a una variazione del numero di cromosomi; è per tale motivo che le mutazioni genomiche sono anche dette mutazioni cromosomiche numeriche. Una mutazione genomica può interessare una sola coppia (aneuploidia) oppure l’intero assetto cromosomico (euploidia). Aneuploidia
Quando si parla di mutazioni cromosomiche?
Si parla di mutazioni cromosomiche o anomalie cromosomiche quando è la struttura di uno o più cromosomi ad essere alterata. Le mutazioni cromosomiche possono essere di sei tipi: delezioni o duplicazioni, inversioni, traslocazioni, conversioni geniche, trasposizioni e cromosomi ad anello.
Quali sono le cause delle mutazioni genetiche?
Le mutazioni genetiche sono delle mutazioni del DNA. Il DNA infatti non è un’entità statica, ma è soggetto a mutazioni e a cambiamenti ereditari. Le cause delle mutazioni genetiche possono essere spontanee o indotte. Sono spontanee quando si verificano a seguito di errori durante: la duplicazione; il crossing over;
Quali sono le mutazioni di senso?
Le mutazioni di senso sono mutazioni che invece comportano alterazioni sul trascritto: cambia il nucleotide e cambia anche la sequenza della proteina che viene codificata. Tuttavia l’effetto può essere molteplice a seconda dei casi.