L’endocardite infettiva è un’infezione dell’endocardio, di solito batterica (frequentemente, streptococchi o stafilococchi) o talora fungina. Può causare febbre, soffi cardiaci, petecchie, anemia, fenomeni embolici e vegetazioni endocardiche.
Le complicanze più severe derivano dalla formazione di coaguli ematici sulle superfici danneggiate. Questi coaguli, successivamente, si rompono ed entrano nella circolazione come emboli, rappresentando potenziali cause di ictus, infarto miocardico e insufficienza renale. Se non trattata, l’endocardite batterica può anche indurre:
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- 1 Quali sono i sintomi dell’endocardite?
- 2 Quali sono le manifestazioni cutanee dell’endocardite infettiva?
- 3 Come prevenire l’endocardite batterica?
- 4 Quali sono le procedure Antibiotice per l’endocardite?
- 5 Quali sono le conseguenze dell’endocardite infettiva?
- 6 Come si sviluppa l’endocardite subacuta?
- 7 Come può essere trattata l’endocardite?
- 8 Quali sono i sintomi dell’endocardite batterica subacuta?
- 9 Come si sviluppa l’endocardite infettiva?
- 10 Come si manifesta l’endocardite su valvola protesica?
- 11 Come si classifica L’endocardite batterica?
- 12 Cosa è l’endocardite reumatica?
- 13 Quali sono i criteri per la diagnosi dell’endocardite?
- 14 Quali sono i criteri per la diagnosi di endocardite?
- 15 Quali sono le conseguenze locali dell’endocardite?
- 16 Come trattare l’endocardite?
- 17 Come si effettua la diagnosi dell’endocardite?
Quali sono i sintomi dell’endocardite?
L’endocardite di origine infettiva presenta sintomi che cambiano anche in base all’età e alle condizioni predisponenti. Le due famiglie batteriche più frequenti sono lo Staphylococco e lo Streptococco.
Quali sono le manifestazioni cutanee dell’endocardite infettiva?
Manifestazioni cutanee dell’endocardite infettiva. Questo paziente con endocardite infettiva presenta molteplici nodi di Osler (noduli eritematosi, morbidi sulle dita). Questo paziente con endocardite infettiva presenta lesioni di Janeway multiple (papule eritematose, dure) sui palmi.
Come prevenire l’endocardite batterica?
Per prevenire l’endocardite batterica, il paziente dovrebbe: Praticare una buona igiene orale e dentale. Il paziente non dovrebbe trascurare le affezioni gengivali o altre eventuali condizioni della cavità orale.
Quali sono le procedure Antibiotice per l’endocardite?
La profilassi antibiotica per l’endocardite è inoltre raccomandata nel caso di: Procedure odontoiatriche (estrazioni dentarie, chirurgia, implantologia di protesi e/o di denti, pulizia dentale e rimozione del tartaro o comunque tutte le procedure che possono comportare un sanguinamento);
Quali sono le conseguenze dell’endocardite infettiva?
Le conseguenze sistemiche dell’endocardite infettiva, invece, sono principalmente dovute all’embolizzazione del materiale infetto e ai fenomeni immunomediati. Lesioni del cuore destro possono produrre emboli polmonari settici. Questo fenomeno si manifesta con tosse, dolore toracico ed emottisi e può causare infarto polmonare, polmonite o empiema.
Come si sviluppa l’endocardite subacuta?
L’endocardite subacuta si sviluppa abitualmente in maniera insidiosa e progredisce lentamente nel corso di settimane o mesi. I sintomi sono spesso aspecifici, vaghi e comprendono: pallore, febbricola, sudorazione notturna, stanchezza, perdita di peso e malessere generale.
Come può essere trattata l’endocardite?
L’endocardite può essere trattata con una combinazione di due o tre antibiotici, come penicillina, gentamicina, vancomicina, cefazolina, ceftriaxone, nafcillina, oxacillina, rifampicina e ampicillina.
Quali sono i sintomi dell’endocardite batterica subacuta?
L’endocardite batterica subacuta può produrre sintomi come affaticamento, febbricola (37,2-38,3 °C), frequenza cardiaca moderatamente accelerata, perdita di peso, sudorazione e bassa conta eritrocitaria (anemia).
Come si sviluppa l’endocardite infettiva?
L’endocardite infettiva è un’infezione del rivestimento del cuore (endocardio) e, in genere, anche delle valvole cardiache. L’endocardite infettiva si sviluppa quando dei batteri entrano nel torrente ematico e giungono ad attaccarsi a valvole cardiache precedentemente lese.
L’endocardite si può manifestare con sintomi altamente variabili, come tachicardia, febbre alta, spossatezza e soffi al cuore dovuti alla difficoltà del cuore di pompare il sangue. Quando l’organismo manda segnali di questo tipo, è consigliato consultare immediatamente un medico.
La diagnosi di endocardite infettiva è di solito basata su un insieme di segni clinici piuttosto che sul risultato di un singolo test definitivo. … Deve essere eseguito un ecocardiogramma, inizialmente transtoracico e se necessario, successivamente, transesofageo (ecocardiografia transesofagea).
Come si manifesta l’endocardite su valvola protesica?
L’endocardite su valvola protesica può presentarsi in forma di infezione acuta o subacuta. Rispetto all’infezione di una valvola naturale, l’infezione delle valvole artificiali si diffonde con maggiore frequenza al miocardio vicino al punto d’impianto della valvola e può causare un distacco della valvola dal cuore.
Come si classifica L’endocardite batterica?
Classificazione dell’ endocardite batterica. L’endocardite batterica si può classificare in due categorie: acuta e subacuta. In caso di endocardite batterica subacuta la durata è inferiore alle 6 settimane. I sintomi non si manifestano all’improvviso ma lentamente e sono in genere: astenia, febbre, inappetenza, sudorazione e anemia.
Cosa è l’endocardite reumatica?
A differenza di quelle infettive, l’endocardite reumatica consiste in una infiammazione totale delle strutture cardiache (pericardio, miocardio, endocardio e valvole). A generarla è la febbre reumatica, ossia una patologia autoimmune a sua volta causata da infezioni da streptococco.
Quali sono i criteri per la diagnosi dell’endocardite?
Nella diagnosi dell’endocardite, questa indagine è fondamentale per confermare la presenza di batteri o di altri agenti infettivi, isolare il microrganismo responsabile dell’infezione e determinarne la sensibilità ai vari antibiotici. L’emocoltura rappresenta uno dei criteri maggiori nella diagnostica dell’endocardite.
Quali sono i criteri per la diagnosi di endocardite?
Criteri per la diagnosi di endocardite — Criteri di Duke modificati. Diagnosi : 2 Criteri principali e 0 Criteri minori. Diagnosi : 1 Criteri principali e 3 Criteri minori. Diagnosi : 0 Criteri principali e 5 Criteri minori. Criteri diagnostici principali.
Quali sono le conseguenze locali dell’endocardite?
L’endocardite ha conseguenze locali e sistemiche. Conseguenze locali. Le conseguenze locali dell’endocardite infettiva comprendono. Ascesso del miocardio con distruzione tissutale e a volte anomalie del sistema di conduzione (di solito, nel caso di ascessi del setto interventricolare inferiore).
Come trattare l’endocardite?
L’endocardite è una patologia che può essere fatale se trattata in ritardo. E’ importante per gli ospedali osservare con estrema precisione le linee guida finalizzate a ridurre i tempi della diagnosi, introdurre in anticipo la terapia antibiotica ed eventualmente inviare i pazienti all’intervento chirurgico.
Come si effettua la diagnosi dell’endocardite?
Diagnosi dell’endocardite La diagnosi dell’endocardite si basa sull’analisi dei sintomi e sull’esito di esami del sangue, che rilevano le conseguenze di un’infezione (velocità del sangue accresciuta, incremento dei globuli bianchi, anemia).