Qual era l’origine del fumo?

Il fumo, all’inizio delle civiltà umane, non era oggetto di consumo di massa ma qualcosa di sacro: era un’esclusiva dei sacerdoti. Quelli Maya e Atzechi, già verso il mille a.C., soffiavano il fumo verso il Sole e in direzione dei punti cardinali per comunicare con le divinità.

Il fumo di tabacco, descritto per la prima volta all’epoca della scoperta dell’America da cronisti come Bartolomeo de Las Casas, era usuale fra i Taino (popolazione precolombiana che abitava l’attuale Santo Domingo): «Gli indiani mischiano il fiato con un’erba chiamata pentum (o tabago) e soffiano come dannati».

Qual è l’abitudine al fumo?

L’abitudine al fumo (tabagismo) rappresenta in tutto il mondo uno dei più grandi problemi di sanità pubblica ed è uno dei maggiori fattori di rischio per lo sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie.

Cosa è il fumo di tabacco?

Il fumo di tabacco è un aerosol cioè una miscela di gas (87%), vapore acqueo (5%) e particelle solide (8%), composta da oltre 4000 sostanze che derivano dalla combustione del tabacco (nella sigaretta che brucia si raggiungono temperature anche di 800-900°C e questa temperatura alta modifica le sostanze chimiche presenti nelle foglie …

Come veniva usata la nicotina e le foglie di tabacco?

Fino al XIX secolo la nicotina e le foglie di tabacco erano iscritti come farmaci nei dizionari, ed erano perfino considerati una panacea: il tabacco veniva usato per curare molti disturbi, dal mal di testa alle ulcere passando per l’herpes, l’asma, e persino disturbi neurologici come le paralisi.

Come nasce la storia del tabacco?

La storia del tabacco comincia nelle Americhe, dove il suo primo uso attestato proviene dalle civiltà precolombiane. La sua popolarità crebbe globalmente con la colonizzazione spagnola delle Americhe; introdotto nel continente europeo venne fortemente commercializzato.

Qual è l’abitudine al fumo non nocivo?

Sebbene ci siano prove sul fatto che l’entità dei danni del fumo dipendano dalla dose, non esiste un livello di abitudine al fumo non nocivo per la salute in termini di aumento del rischio di malattie respiratorie, oncologiche e cardiovascolari.

Cosa contiene il fumo di tabacco?

Il fumo di tabacco, oltre ai consueti componenti derivanti da combustione incompleta (fumo), contiene nicotina, un alcaloide stimolante che può provocare nel fumatore un miglioramento temporaneo della memoria, dell’ umore e della velocità di riflessi, ma genera anche una forte dipendenza chimica psicofisica.

Cosa è il fumo di sigaretta?

Il fumo di sigaretta è un’abitudine più frequente fra le classi socioeconomiche più svantaggiate (meno istruite e/o con maggiori difficoltà economiche) e negli uomini. Il consumo medio giornaliero è di circa 12 sigarette, tuttavia un quarto dei fumatori ne consuma più di un pacchetto.

Quali sono i fumatori in Italia?

In Italia . Secondo i dati dell’indagine Doxa-Iss, presentati in occasione della Giornata mondiale contro il tabacco 2016 (World No Tobacco Day, 31 maggio), in Italia ci sono 11,5 milioni di fumatori (22% della popolazione), di cui 6,9 milioni sono uomini (27,3%) e 4,6 milioni donne (17,2%).

Cosa è il tabagismo?

Il tabagismo è l’abitudine o dipendenza dal fumo di tabacco, ossia l’atto di bruciare le foglie secche della pianta del tabacco e inalare il fumo derivato per …

Il tabacco è stato a lungo in uso come enteogeno nelle Americhe; tuttavia, al momento dell’arrivo degli Europei nel Nord America, divenne rapidamente popolare, da un punto di vista commerciale, come droga ricreativa. Questa divulgazione ha portato allo sviluppo dell’economia del Sud degli Stati Uniti, parallelamente al cotone.

Il Tabacco Orientale è una varietà dalle foglie piccole che viene coltivato in Turchia, Grecia, Bulgaria e Macedonia del Nord: è spesso chiamato “tabacco turco”, dato che tutte queste regioni in passato facevano parte dell’Impero Ottomano. Viene generalmente essiccato esponendolo al sole ed è caratterizzato da un aroma intenso.

Quali sono le sostanze nocive nel fumo?

Sostanze Nocive nel Fumo. Il fumo che origina dalla combustione incompleta del tabacco e della carta che lo avvolge è costituito da almeno 7.000 sostanze. Tra queste: sostanze irritanti; catrame; monossido di carbonio; nicotina. NOTA BENE: I filtri riducono la quantità di queste sostanze che arriva nelle vie respiratorie, ma NON le eliminano.

Quali sono le sigarette a riscaldamento del tabacco?

Le cosiddette sigarette a riscaldamento del tabacco o sigarette che non bruciano sono dispositivi elettronici che, diversamente dalle cosiddette e-cig, le sigarette elettroniche, contengono foglia di tabacco. La sigaretta, inserita in un apposito bruciatore elettrico, viene scaldata ad alta temperatura …

Quali sono i danni del fumo nelle donne?

Danni specifici del fumo nelle donne. E’ maggiore il rischio di tumori dell’utero. La menopausa è anticipata ed è più alto il rischio di osteoporosi. Il fumo diminuisce la fecondità ed aumenta il rischio di aborti, parti prematuri, neonati sottopeso e morti premature.

Quali sono le morti per il tabagismo?

Le morti annuali per tabagismo sono tra le 70.000 e le 83.000: il 25% di questi decessi riguarda individui di età compresa tra i 35 e i 65 anni. Gli uomini che consumano più tabacco sono i giovani adulti di età compresa tra i 25 e i 34 anni. Tra la popolazione femminile, invece, le maggiori fumatrici sono le giovani donne tra i 20 e i 24 anni.

Quali sono gli effetti del tabagismo sulla vita media?

tabagismo ed effetti sulla durata della vita media In passato, diversi studi hanno provato a stabilire quanto incida il tabagismo sulla vita media dell’essere umano. Ne è emerso che 20 sigarette al giorno riducono di 4,6 anni la vita di un individuo di 25 anni, mentre 40 sigarette la riducono di 8,3 anni .

Quali sono i danni passivi del tabagismo?

I danni passivi del tabagismo sono le conseguenze nocive che rientrano sotto il nome più comune di fumo passivo. Il fumo passivo è, per definizione, il fumo che le persone non fumatrici inalano involontariamente, nel momento in cui si trovano nelle vicinanze di soggetti fumatori.

Quali sono le patologie correlate al tabagismo?

Tra le patologie correlate – in vario grado – al tabagismo vi sono alcuni tipi di cancro (in particolare il carcinoma polmonare, ma anche il cancro del rene, il carcinoma mammario, il carcinoma della bocca, della vescica, del pancreas e dello stomaco), patologie dell’apparato respiratorio di varia natura fino alla broncopneumopatia cronica …

Qual è la parola spagnola tabaco?

Etimologia. Si ritiene che la parola spagnola tabaco derivi dalla lingua Arawak e in particolare dal dialetto caraibico Taino che (secondo Bartolomeo de Las Casas, 1552) si riferiva con questo termine ad un rotolo di foglie della pianta oppure al tabago, una sorta di pipa a forma di ‘Y’, usata per aspirare il fumo per le vie nasali.

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