Quali sono gli effetti delle castagne?

EFFETTI BENEFICI DELLE CASTAGNE. A un valore nutrizionale paragonabile a quello del pane integrale, le castagne associano anche sali minerali importanti come fosforo e potassio, vitamine B2 e PP fondamentali per la salute dei tessuti, una buona percentuale di fibre e acido folico, una vitamina in grado di prevenire alcune malformazioni nel feto …

Grazie al contenuto di antiossidanti, l’estratto di castagne potrebbe risultare utile nel migliorare l’idratazione e il danno alla pelle provocato dall’esposizione ai raggi UV. Sono relativamente pochi gli studi che hanno valutato questo effetto delle castagne e in tal senso altre ricerche saranno necessarie.

Come mangiare le castagne crude?

Tuttavia, è meglio evitare di mangiarle crude, perché possono risultare irritanti. 4. Migliorano il Sistema Nervoso. Le castagne contengono sali minerali importanti, tra i quali il fosforo, in grado di potenziare l’attenzione e la memoria, per cui sono cibi utili per il sistema nervoso e per il suo mantenimento attivo. 5.

Come funziona l’attività prebiotica delle castagne?

L’attività prebiotica delle castagne è utile anche nella regolarizzazione dell’alvo: fin dall’antichità, infatti, è stata utilizzata come lassativo o in caso di diarrea. Riduzione del colesterolo. Le castagne, come abbiamo visto, sono una buona fonte di fibre, sostanze che limitano l’assorbimento del colesterolo.

Quali sono le proprietà nutrizionali delle castagne?

Le castagne, infatti, sono ricche di carboidrati complessi (amido), fibre, proteine e sali minerali. Inoltre, sono una buona fonte di vitamine del gruppo B e non contengono colesterolo. Tali aspetti nutrizionali le rendono un alleato della salute e per questo in autunno non dovrebbero mancare nelle nostre tavole tra la frutta e verdura autunnale .

Quanto sono sazianti le castagne?

Sono inoltre molto sazianti, grazie alla gran quantità di carboidrati amidacei, ma al tempo stesso povero in grassi: 100 gr di castagne contengono solo 1,7 gr di grassi, di cui in parte polinsaturi appartenenti alla famiglia degli omega 3 e degli omega 6.

Quali sono i benefici delle castagne?

Le castagne sono piccoli frutti protetti da uno spesso guscio, nutrienti e sazianti e contenenti moltissime sostanze dal potere antiossidante, che possono aiutarci nel migliorare l’infiammazione e nel prevenire una serie di patologie croniche. Scopriamo le proprietà nutrizionali e i benefici per la salute delle castagne.

Quali sono i polifenoli presenti in castagne?

Diversi studi hanno cercato di valutare il contenuto di polifenoli presenti in questo frutto concludendo in tutti i casi che le castagne contengono un quantitativo elevato di acidi fenolici e in particolare i già citati acido gallico ed ellagico, di flavonoidi (quercitina, rutina ed apigenina) e di tannini.

Quanto tempo dura la raccolta delle castagne?

Le castagne non maturano allo stesso tempo e il tempo di raccolta delle castagne può durare fino a cinque settimane, anche se le noci generalmente maturano in un intervallo di tempo compreso tra 10 e 30 giorni a fine agosto e settembre. Lasciare che i dadi cadano dall’albero in modo naturale.

Come conservare le castagne fresche?

Le castagne fresche possono quindi essere conservate per un massimo di una settimana a temperatura ambiente, se mantenute in un luogo asciutto. Se si decide di consumarli in poche settimane, conservare in frigorifero in un sacchetto forato. Toglietele dal frigorifero o freezer tre o quattro giorni prima di mangiarle.

Che cosa sono le castagne e il marrone?

In generale possiamo dire che la castagna è il frutto selvatico del castagno, mentre il marrone proviene da alberi coltivati. Le castagne inoltre non sono molto grosse, schiacciate da un lato, con buccia resistente e colore bruno scuro, con polpa saporita, mentre i marroni sono più grossi (un riccio racchiude al massimo 2 o 3 frutti) con …

In natura i polifenoli vengono prodotti dal metabolismo secondario delle piante, dove in relazione alla diversità chimica che li caratterizza ricoprono ruoli differenti: difesa dagli animali erbivori (impartiscono sapore sgradevole) e dai patogeni (fitoalessine), supporto meccanico (lignine) e di barriera contro l’invasione microbica …

RESVERATROLO: importante polifenolo presente nel vino rosso, nella buccia dell’uva ed in altri vegetali, comprese le arachidi; inibisce l’ossidazione delle LDL e l’aggregazione piastrinica, proteggendo l’organismo dalle malattie cardiovascolari (azione antitrombotica, antinfiammatoria, antiaterogena e vasorilassante).

Quando raccogliere le castagne?

Quando raccogliere le castagne? Le castagne non maturano allo stesso tempo e il tempo di raccolta delle castagne può durare fino a cinque settimane, anche se le noci generalmente maturano in un intervallo di tempo compreso tra 10 e 30 giorni a fine agosto e settembre. Lasciare che i dadi cadano dall’albero in modo naturale.

Come conservare le castagne crude?

Le castagne possono essere conservate in frigorifero, ad una temperatura di +2° o +3° per circa un mese. Come congelare le castagne crude Le castagne crude, dopo essere state lavate, asciugate ed incise, possono essere congelate, in appositi sacchetti per alimenti. In freezer si conservano per 6 mesi.

Quali sono i tempi di cottura delle castagne?

Tempi di cottura. A seconda della grandezza delle castagne, dopo la bollitura devono trascorrere almeno 30 minuti. Come pulire le castagne dopo la bollitura. Quando sono ancora calde, è più facile pulirle della buccia, ma attenzione a non scottarvi! Non scolarle tutte, ma lasciarle nell’acqua per evitare che si asciughino.

Come bollire le castagne?

Come bollire le castagne. Mettere le castagne in una pentola piena di acqua, un pizzico di sale e portare a ebollizione. Aggiungere a piacere una foglia di alloro, o un finocchietto, rosmarino, oppure cannella, zenzero. Tempi di cottura. A seconda della grandezza delle castagne, dopo la bollitura devono trascorrere almeno 30 minuti

Quali sono i polifenoli?

I polifenoli costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze naturali, particolarmente note per la loro azione positiva sulla salute umana (non a caso, sono talvolta indicati con il termine vitamina P).

Quali sono i polifenoli sul metabolismo?

Alcuni polifenoli hanno azione sul metabolismo, poiché inibiscono lo stoccaggio di grasso nelle cellule e aumentano il metabolismo basale.

Qual è l’apporto di polifenoli nella dieta umana?

L’apporto di polifenoli nella dieta umana varia enormemente in relazione al tipo, alla quantità e alla qualità dei vegetali consumati. In ogni caso, l’assunzione è in genere considerevole, nell’ordine del grammo/die, proprio perché stiamo parlando delle molecole antiossidanti più rappresentate del regno vegetale.

Come sono presenti i polifenoli nell’Uva bianca?

I polifenoli sono presenti sia in quantità che in varietà decisamente maggiori nell’uva rossa, e quindi nel vino rosso, rispetto a quella bianca. Questo, secondo molti ricercatori, sarebbe alla base dei maggiori benefici sulla salute derivanti al consumo di uva/vino rosso rispetto a quella bianca ed i suoi derivati.

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