Quali sono gli isotopi più comuni del fosforo?

Gli isotopi più comuni del fosforo sono: 31 P : unico isotopo stabile presente in natura. 32 P (radioattivo). Subisce decadimento beta (1,71 …

Il fosforo esiste in varie forme allotropiche identificate dal loro colore: bianco (o giallo), rosso e nero (o violetto). Le due più comuni sono il fosforo rosso , in realtà violetto, ed il fosforo bianco , entrambi costituiti da gruppi tetraedrici di quattro atomi ciascuno.

Qual è il fosforo nella tavola periodica?

Il fosforo è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come numero atomico 15 e come simbolo P. È un non metallo del gruppo dell’azoto.

Qual è la densità del fosforo?

Densità: 1 823 kg/m … Il fosforo è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come numero atomico 15 e come simbolo P. È un non metallo del gruppo dell’azoto. A temperatura ambiente è solido, ma sopra i 44,15 …

Quali sono i composti più importanti per il fosforo?

Nei suoi composti può avere numeri di ossidazione compresi tra -5 e +5; i composti più importanti sono quelli corrispondenti ai valori -3,+1,+3 e+5. Il triidruro di fosforo PH3, gas incolore, meglio noto come fosfina, ha un caratteristico odore di pesce marcio.

Cosa significa il termine fosforo?

Il termina fosforo deriva dal greco “fosforos” che significa portatore di luce. Questo nome gli fu attribuito in seguito alla sua capacità di emettere luce e incendiarsi all’ aria: infatti il fosforo nella sua forma allotropica denominata fosforo bianco o fosforo giallo, si ossida emettendo una luminescenza abbastanza intensa.

Qual è il fosforo elementare?

Il fosforo elementare è estremamente reattivo e, combinandosi con l’ ossigeno emette una tenue luminescenza (da cui il suo nome, φωσφορος, cioè phosphoros, che in greco significa “portatore di luce”).

Qual è il numero atomico del fosforo?

Il fosforo è un non metallo nel gruppo … Numero atomico: 15: Massa atomica … Spettro atomico di assorbimento del fosforo: Spettro atomico di emissione del …

Qual è il principale uso industriale del fosforo?

Il principale uso industriale del fosforo è nella produzione di fertilizzanti. È impiegato anche nella produzione di esplosivi, fiammiferi, fuochi artificiali, fitofarmaci, dentifrici, detergenti e led bianchi.

Quali sono le fonti alimentari di fosforo?

Fonti alimentari di fosforo sono cereali, verdure, latte, carni bovine, pesce, pollame e legumi. Dai 25 anni in poi la dose raccomandata di fosforo è di 800 m g/die. I neonati sino a 6 mesi hanno un fabbisogno di 300 mg/die, mentre dai 6 mesi a 1 anno la dose raccomandata è di 600 mg/die.

Qual è la carenza di fosforo?

Sebbene la carenza di fosforo sia rara in quanto il minerale è presente in una grande varietà di alimenti, un’assunzione insufficiente può determinare difficoltà nella crescita, disturbi ossei come l’osteoporosi, alterazioni della conduzione nervosa, stanchezza mentale e fisica.

L’eccesso di fosforo può causare disturbi cardiovascolari I sintomi dell’eccesso di fosforo La quantità di fosforo totale presente nell’organismo corrisponde a circa l’1% del peso corporeo. L’85% del fosforo si trova nelle ossa e nei denti, il 10% nel tessuto muscolare, l’1% nel cervello e il resto nel sangue.

Il fosforo è un tipico non-metallo e (come l’azoto) forma quasi esclusivamente legami di tipo covalente. Nei suoi composti può avere numeri di ossidazione compresi tra -5 e +5; i composti più importanti sono quelli corrispondenti ai valori -3,+1,+3 e+5. Il triidruro di fosforo PH3, gas incolore, meglio noto come fosfina, …

Come si trova il fosforo nell’organismo?

Il fosforo si trova nell’organismo sia in forma organica che inorganica, nelle ossa e nei denti (circa 80%), ma anche nel sangue e nei tessuti molli. I pirincipali alimenti apportatori sono latte e formaggi, pesce, carni, frutta secca e cereali integrali.

Come si può sopperire alla carenza di fosforo?

Per sopperire alla carenza di fosforo si può ricorrere all’alimentazione. Sulla tavola non dovrebbero mancare mai i cereali, come germe di grano e farina di riso, che ne contengono abbondanti quantità. I legumi ne sono ugualmente ricchi: soja e farina di soja in primis, fagioli, ceci, lenticchie e fave.

Come avviene l’immagazzinamento del fosforo?

L’immagazzinamento del fosforo è influenzato anche dal ferro e dal magnesio, per cui è necessario monitorare anche l’equilibrio di questi due minerali. le patologie legate alla tiroide, quindi agli ormoni, come l’iperparatiroidismo, possono ugualmente generare carenza di fosforo.

Quali sono i sintomi della carenza di fosforo?

I sintomi della carenza di fosforo. Il fosforo è un non-metallo del gruppo dell’azoto, il suo simbolo è P, il numero atomico il 15. Si tratta di un importante elemento chimico, in quanto costituisce i tessuti delle ossa del corpo umano.

Qual è il valore ottimale del fosforo nel sangue?

Il valore ottimale del fosforo nel sangue è tra 2,7 e 4,5 mg/dl. Alti livelli di fosforo possono provocare l’aumento del paratormone (PTH) che sottrae il calcio dalle ossa rendendole fragili; il calcio passa nel sangue. Se calcio e fosforo sono elevati si formano sali che si possono depositare:

Qual è il fabbisogno giornaliero di fosforo?

L’85% del fosforo si trova nelle ossa e nei denti, il 10% nel tessuto muscolare, l’1% nel cervello e il resto nel sangue. Il fabbisogno giornaliero di fosforo è pari a quello di calcio: per gli adulti è di circa 800 mg; 1000 mg per gli anziani e 1200 mg per gli adolescenti e per le donne in gravidanza o durante l’allattamento.

Quali sono i valori normali di fosforo nel sangue?

In un adulto i valori normali di fosforo nel sangue sono di 2,5 – 4,5 mg/dl, mentre nelle urine la fosfaturia, cioè la concentrazione di fosforo, è di circa 1 g nelle 24 ore. Un innalzamento o un abbassamento di questi valori riscontrati nelle analisi del sangue fanno subito pensare ad una patologia.

Quando la concentrazione di fosforo è più alta del normale?

La concentrazione di fosforo nel sangue è chiamata fosforemia o fosfatemia, mentre con “ fosfaturia ” ci si riferisce alla presenza di fosforo nelle urine. Variazioni della concentrazione del sodio ematico prendono il nome di: iperfosforemia: quando la concentrazione è più alta del normale;

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