Quali sono i principali isotopi stabili del cloro?

I due principali isotopi stabili del cloro, 35 Cl (75,77%) e 37 Cl (24,23%), si trovano rispettivamente nella proporzione 3:1 e conferiscono al cloro un apparente peso atomico di 35,5. Il cloro ha 12 isotopi con numeri di massa che variano da 32 a 40. È presente un isotopo radioattivo , il 36 Cl.

Industrialmente, il cloro elementare è prodotto solitamente per elettrolisi di cloruro di sodio sciolto in acqua. Insieme al cloro, il processo genera anche idrogeno e idrossido di sodio, secondo l’equazione chimica. 2 NaCl + 2 H 2 O → Cl 2 + H 2 + 2 NaOH. Produzione industriale

Quando fu scoperto il cloro?

Il cloro fu scoperto nel 1774 da Carl Wilhelm Scheele, che erroneamente però lo ritenne un composto dell’ ossigeno. Fu battezzato cloro come elemento chimico nel 1810 da Humphry Davy, che lo riconobbe finalmente come tale. In precedenza era chiamato anche “spirito di sale”.

Quando si sviluppa il cloro in ambiente domestico?

In ambiente domestico, il cloro si sviluppa quando l’ipoclorito di sodio (o candeggina) viene miscelata con l’acido muriatico. Per contatto tra candeggina ed urina , ammoniaca o altri prodotti sbiancanti possono svilupparsi vapori tossici contenenti gas cloro o tricloruro di azoto.

Qual è la stabilità degli isotopi?

La stabilità degli isotopi è influenzata dal rapporto tra protoni e neutroni, e anche dalla presenza di certi “numeri magici” dei neutroni o dei protoni che rappresentano gusci quantici pieni e chiusi. Questi gusci quantici corrispondono a un insieme di livelli energetici all’interno di un modello a guscio del nucleo; …

Cosa significa il termine isotopo?

Il termine isotopo deriva da una parola greca che significa “stesso posto”. Gli isotopi di un elemento chimico, infatti, hanno lo stesso numero atomico Z e quindi occupano lo stesso posto nella tavola periodica. Inoltre, pur avendo masse differenti, …

Qual è il metodo di produzione del cloro elementare?

Metodo di produzione del cloro. Industrialmente, il cloro elementare è prodotto (insieme alla soda caustica) per elettrolisi di cloruro di sodio sciolto in acqua. 2 NaCl + 2 H 2 O → 2 NaOH+ H 2 + Cl 2. L’elettrolisi viene compiuta solitamente in celle a diaframma o in celle a membrana.

Che cosa è il cloro?

Il cloro è prodotto da legami di cloro per mezzo di ossidazione elettrolitica o chimica, spesso ottenuta tramite elettrolisi di acqua salata o di sale roccioso. I sali sono dissolti in acqua, formando una brina. che può condurre una forte corrente continua in una cellula electolitica.

Quando avviene la disinfezione con cloro?

L’efficacia della disinfezione e’ funzione del pH dell’acqua. La disinfezione con cloro avviene preferibilmente quando il pH è compreso fra 5.5 e 7.5, L’acido ipocloridrico reagisce piu’ velocemente degli ioni ipoclorito (OCl-) ed è 80-100% più efficace. Il livello di acido ipocloridrico diminuirà quando il pH è più alto.

Qual è il corretto dosaggio del cloro nell’acqua potabile?

Il corretto dosaggio del cloro nell’acqua potabile. … La quantità massima di cloro utilizzabile è 5 mg/l. Per una disinfezione più efficace le quantità residue di cloro libero dovrebbero superare i 0.5 mg/l dopo almeno 30 minuti di contatto ad un pH di 8 o inferiore”.

Quali sono gli isotopi?

Gli isotopi: atomi con lo stesso numero atomico ma diverso numero di massa Gli atomi di un elemento sono caratterizzati dal numero atomico Z (che lo si determina nella tavola periodica). Atomi che hanno lo stesso numero atomico Z (e quindi appartengono allo stesso elemento), ma differiscono per il numero di massa A prendono il nome di isotopi.

Gli isotopi di un elemento chimico, infatti, hanno lo stesso numero atomico Z e quindi occupano lo stesso posto nella tavola periodica. Inoltre, pur avendo masse differenti, non differiscono nel loro comportamento chimico, perchè hanno lo stesso numero di protoni e quindi lo stesso numero di elettroni.

Per l’isotopo 37 Cl si ha: n° = A – Z = 37 – 17 = 20 neutroni Gran parte degli elementi che si trovano in natura non sono costituiti da atomi tutti identici: sono miscele di isotopi con composizione costante.

Quali sono gli isotopi dell’idrogeno?

Isotopi differenti dello stesso elemento (sia stabile che instabile) hanno quasi le stesse caratteristiche chimiche e perciò si comportano quasi identicamente in biologia (un’eccezione notevole sono gli isotopi dell’idrogeno — vedi Acqua pesante ).

Qual è l’impianto di produzione di cloro-soda?

Illustrazione del 1919 di un impianto di produzione di cloro-soda (Edgewood, Maryland). Il processo cloro-soda è il processo chimico-industriale tramite il quale dal cloruro di sodio in soluzione ( salamoia) si ottengono per elettrolisi cloro gassoso, Idrossido di sodio e idrogeno . I prodotti possono essere utilizzati all’interno dello stesso …

Qual è il cloro per la potabilizzazione delle acque?

L’introduzione del cloro per la potabilizzazione delle acque rappresentò agli inizi del ‘900 un importante passo avanti nella soluzione del problema dell’approvvigionamento idrico e della qualità dell’acqua, aiutando a sconfiggere malattie batteriche e virali come il colera, il tifo e la dissenteria.

Qual è il cloro nell’acqua?

Il cloro nell’acqua e il suo impatto sulla salute dell’uomo. Il cloro è uno dei disinfettanti a spettro più ampio contro gli inquinanti microbiologici. I parametri di legge prevedono infatti la totale assenza di microrganismi dannosi per l’uomo nell’acqua potabile, in particolare Enterococchi, Escherichia coli e la Legionella.

Qual è la concentrazione di cloro che si usa per la potabilizzazione?

Il cloro che si usa come agente per la potabilizzazione conferisce un sapore particolare all’acqua. La concentrazione tollerata di cloro residuo dipende dai paesi e dalle abitudini dei consumatori e può essere molto diversa da paese a paese. In Europa, il livello di cloro residuo tollerato è molto basso; nell’ordine di 0.1 mg/litro.

Cosa può causare il clorodisciolto nell’acqua?

Il clorodisciolto nell’acqua può causare un odore che può essere sgradevolee a volte molto forte e pungente, come ad esempio nel caso delle piscine. Questo odore è dovuto alla trasformazione del cloro in ipoclorito di sodio, una sostanza dal grande potere disinfettante, presente anche nella comune Amuchina.

Come calcolare il rapporto isotopico tra due isotopi?

Il rapporto isotopico tra due isotopi viene calcolato mettendo l’isotopo pesante al numeratore (es. R = D/H o 18 O/ 16 O).

Quali sono i tre isotopi dell’idrogeno?

I tre isotopi dell’idrogeno hanno un protone ciascuno ma differiscono per il numero di neutroni. Il prozio non ha neutroni, il deuterio ne ha uno e il trizio ne ha due. Ciascun elemento è costituito da una miscela di isotopi in percentuale sempre costante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.