Quali sono le caratteristiche della formaldeide?

Approfondimento: caratteristiche e produzione della formalina. Dal punto di vista chimico, la formaldeide (la cui formula è CH2O) appartiene alla classe delle aldeidi, composti organici che all’interno della loro struttura contengono il gruppo chiamato formile (-CHO).

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato, come limite massimo di concentrazione accettabile di formaldeide in casa, 100 microgrammi / metrocubo (pari a 0,1 parti per milione – ppm). Fino al momento in cui il prodotto è stato bandito, era uno degli ingredienti delle pastiglie Formitrol per il mal di gola.

Qual è la soluzione acquosa di formaldeide?

In soluzione acquosa, la formaldeide è in equilibrio con la sua forma idrata, il metandiolo [CH 2 (OH) 2 CAS. 463-57-0 EINECS 207-339-5]. Tale equilibrio a temperatura ambiente è quasi completamente spostato a destra (K > 1000); pertanto una “soluzione acquosa di formaldeide” è di fatto una soluzione acquosa di metandiolo.

Come si controlla la formaldeide dai pannelli a base di legno?

Attualmente, la normativa europea prevede il controllo dell’emissione della formaldeide dai pannelli a base di legno con il metodo di riferimento EN 717-1 (metodo della camera di emissione) e su prove successive effettuate periodicamente con i metodi EN 120 (metodo di estrazione con perforatore, per pannelli grezzi di particelle, MDF o OSB …

Quando fu scoperta la formaldeide?

FORMALDEIDE (Aldeide metilica, Metanal, Ossido di metilene, H−CHO). – Fu scoperta nel 1867 da A.W. Hofmann e allo stato puro, di gas liquefatto, fu preparata da F.A. Kekulé nel 1892.

Come avviene il contatto con la formaldeide?

Il contatto con questa sostanza avviene per la maggior parte per via inalatoria, meno comune è quello con la forma liquida. Nell’organismo la formaldeide viene scomposta in acido formico, molecola che successivamente viene trasformata in anidride carbonica. Queste reazioni avvengono per la maggior parte nella bocca, …

Cosa fare in caso di esposizione a formaldeide?

La formaldeide (o formalina) è una sostanza chimica con caratteristiche tossiche. Cosa fare in caso di esposizione accidentale a formaldeide e quali sono i rischi … Gli effetti tossici derivanti dall’esposizione alla formaldeide dipendo dalla durata e dalla quota di formaldeide alla quale si è stati esposti.

Quali sono i livelli di azione della formaldeide?

Alcune autorità locali statunitensi raccomandano un “livello di azione” di 0,1 ppm e un “livell obiettivo” di 0,05 ppm o inferiore per le case. La formaldeide è infatti normalmente presente a livelli bassi, in genere inferiori a 0,03 ppm nell’aria indoor.

Come reagisce la formaldeide con l’aria?

La formaldeide in soluzione acquosa reagisce facilmente con l’ossigeno dell’aria, che la ossida ad acido formico. Produzione. Industrialmente, la formaldeide è prodotta per ossidazione catalitica del metanolo. I catalizzatori più usati sono l’argento metallico ed una miscela di molibdeno e ossido di ferro.

Come è classificata la formaldeide come cancerogena?

La formaldeide è classificata come sostanza sospetta cancerogena (gruppo A2 ACGIH: riconosciuta cancerogenicità per alcune specie animali, insufficienti evidenze epidemiologiche per l’uomo). Attualmente è in fase di proposta la classificazione della formaldeide come agente sensibilizzante.

Quali sono le proprietà della formaldeide?

La formaldeide ha esaltate le proprietà riducenti delle aldeidi. Dà luogo inoltre alle tipiche reazioni delle aldeidi. Con gli alcali dà la reazione di Cannizzaro e, in condizioni particolari, si condensa ad aldeidi superiori fino agli esosi. Per riduzione dà alcool metilico; può anche essere idrogenolizzata a metano.

La diluizione (es. dal 24 al 10%) deve avvenire sotto cappa chimica con filtri a carboni attivi, mentre l’utilizzo come fissativo deve avvenire in ambienti idonei e ben aerati, per un breve periodo di tempo. Misure di prevenzione del personale (I DPI per l’esposizione a formaldeide devono proteggere da schizzi, contatto cutaneo, inalazioni di

La formaldeide è un gas incolore, caratterizzato da un odore molto forte e pungente. La molecola fu scoperta a metà del 1800 da un chimico tedesco. Si impiega da tempo nell’industria dei …

Quali sono le conseguenze della formaldeide sulla salute degli occhi?

Oltre all’effetto cancerogeno, che è senza dubbio il più grave, la formaldeide assorbita per via respiratoria a dosi superiori allo 0,5 ppm, può avere anche altre conseguenze dannose sulla salute dell’uomo. In particolare: Se la dose aumenta a 0,5-2 ppm si verificano fenomeni irritativi a livello delle congiuntive degli occhi.

Cosa è la formaldeide?

La formaldeide è un forte elettrofilo ed in quanto tale può dare reazione di sostituzione con i composti aromatici e di addizione agli alcheni. In presenza di basi, subisce la reazione di Cannizzaro (vedi alcoli) trasformandosi in acido formico e metanolo.

Quali sono le azioni cancerogene della formaldeide?

L’azione cancerogena della formaldeide era già stata ufficializzata con la classificazione nel 2006 da parte della IARC come Classe 1: cancerogeno per l’uomo. Gli organi bersaglio individuati sono il rinofaringe e le cellule del sangue (leucemia). Ma le azioni sono probabilmente più ampie.

Come fare una diluizione in chimica?

Effettuare una diluizione in chimica spesso significa prendere una piccola dose di soluzione di cui conosci la concentrazione, e quindi aggiungere un liquido neutrale (come l’acqua) per creare una nuova soluzione dal volume più ampio, ma a una concentrazione inferiore.

Come avviene la diluizione?

La diluizione è un’operazione che comporta l’aggiunta di solvente ad una soluzione in modo tale da portare il valore della concentrazione della soluzione da un valore iniziale M i ad un valore finale M f inferiore di M i. Durante la diluizione il volume della soluzione pertanto aumenta, mentre la concentrazione della soluzione diminuisce.

Come si effettua una diluizione in laboratorio?

Le operazioni di diluizione in laboratorio sono invece relativamente semplici da fare con le opportune attrezzature. Per effettuare una diluizione si impiega tipicamente un sistema di laboratorio basato sull’uso di strumenti specifici detti rispettivamente pipetta e matraccio.

Come ricavare la formula della diluizione?

Formula della diluizione. Per ricavare la formula della diluizione, bisogna pensare che durante la diluizione di una soluzione (e quindi durante l’aggiunta di solvente alla soluzione) la quantità di soluto resta invariata perciò, il numero di moli di soluto prima (n i) e dopo (n f) la diluizione resta invariato: n i = n f

Come diluire le soluzioni?

Come Diluire le Soluzioni. La diluizione è il processo mediante il quale una soluzione concentrata viene resa meno concentrata. Ci sono molte ragioni per voler effettuare una diluizione, dalle più serie alle più casuali. Per esempio, i bi…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.