Felce: caratteristiche principali. La felce, appartenente all’ordine delle Polypodiales, è una pianta pteridòfita, ovvero priva di fiori, semi e frutti.
La Felce non è una pianta dotata di semi, si diffonde nell’ambiente mediante spore. La maggior parte delle specie possiede foglie vere e proprie, o a lamina intera oppure in forma di “fronde”, con varie nervature.
Más información
- 1 Come si sono sviluppate le felci?
- 2 Quali sono le felci moderne?
- 3 Come suddividere una felce grande?
- 4 Qual è la posizione migliore per le felci?
- 5 Quali sono i fertilizzanti per la felce?
- 6 Come si producono le felci?
- 7 Quali sono le caratteristiche delle felci?
- 8 Qual è la particolarità principale della felce?
- 9 Come annaffiare le felci?
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Come si sono sviluppate le felci?
Le felci sono le prime piante che si sono sviluppate sulla terra all’incirca 400 milioni di anni fa ma nei secoli si sono distinte dai muschi. Le felci sono piante molto decorative, utilizzate specialmente per abbellire le composizioni floreali sia in appartamenti che in giardini.
Quali sono le felci moderne?
Le foglie portano sulla pagina inferiore parecchi sporangi spesso riuniti in gruppi detti sori . Le felci moderne sono suddivise in due gruppi: le felci eusporangiate e le felci leptosporangiate, sulla base del tipo di sporangio .
Come suddividere una felce grande?
Per suddividere una felce grande, scava con cautela fino a estrarre le radici dal terreno. Sempre con cautela, separa la pianta in diverse parti; di solito le felci tendono a crescere a ciuffi, cosa che rende più semplice la suddivisione.
Qual è la posizione migliore per le felci?
Scegli una collocazione adatta. Le felci richiedono molta ombra e luce solare indiretta. Colloca le tue piante vicino a una finestra che guarda a nord; le finestre orientate a est e ovest lasciano entrare troppa luce solare diretta. In mancanza di una finestra orientata a nord, scegline piuttosto una che guardi verso sud.
Quali sono i fertilizzanti per la felce?
Trascorsi sei mesi dalla messa a riposo della pianta, è bene aiutarla a crescere con un concime organico. Per questo tipo di piante, vanno bene sia i fertilizzanti granulari a lento rilascio (da somministrate ogni 4 mesi) sia quelli liquidi, da nebulizzare, diluiti con acqua demineralizzata, su tutta la felce.
Come si producono le felci?
Le felci si riproducono mediante le spore, che, trasportate dal vento e dall’acqua, andranno a colonizzare gli ambienti. La propagazione della pianta è vegetativa.
Quali sono le caratteristiche delle felci?
Caratteristiche delle felci. Le felci sono le prime piante ad essersi sviluppate sulla terra ferma, circa 400 milioni di anni fa. Vengono definite tecnicamente piante crittogame vascolari e si differenziano dalle altre per alcune caratteristiche peculiari.
Qual è la particolarità principale della felce?
Caratteristica principale della felce: la riproduzione. La particolarità delle felci consiste nel fatto che, pur essendo ben formate in tutte le loro parti (radici, fusti, foglie, vasi, midollo) non posseggono gli organi di riproduzione.Le felci non sono dotate di semi, ma si diffondono nell’ambiente mediante spore.
Come annaffiare le felci?
Annaffiature delle felci Per le annaffiature è opportuno utilizzare acqua priva di calcare. La felce va annaffiata regolarmente, durante l’inverno ci si limita ad annaffiarla ogni 4 – 5 giorni. E’ opportuno mantenere la giusta umidità anche utilizzando un nebulizzatore.
Le felci sono state il primo organismo a sviluppare questo sistema di trasporto dei fluidi, permettendo così la loro crescita anche in altezza. Le foglie delle felci sono dette fronde, e all’inizio della stagione vegetativa quelle più giovani si presentano arrotolate con una forma caratteristica, detta “bastone pastorale”.
I fertilizzanti rappresentano per le piante quello che gli alimenti sono per l’uomo e gli animali. Le piante per vivere, infatti, hanno bisogno di assorbire gli elementi nutritivi che sono contenuti nel terreno ma, col passare del tempo, i suoli tendono ad impoverirsi rendendo sempre più difficoltosa la nutrizione delle piante.