Proprietà dell’echinacea La radice di echinacea contiene polisaccaridi che conferiscono alla pianta proprietà immunostimolante , per questa ragione è usata in fitoterapia per favorire le naturali difese , in quanto stimola il sistema immunitario , sostenendo così l’organismo contro gli attacchi infettivi .
500-750 mg di estratto secco in capsule o compresse somministrate 2 volte al giorno lontano dai pasti, oppure 400mg una volta al giorno per prevenire stati influenzali. Tintura madre di echinacea: 30-40 gocce 2 volte al giorno lontano dai pasti, oppure 30 gocce 1 volta al giorne per l’azione immunostimolante preventiva.
Más información
- 1 Come è utilizzata l’Echinacea per la preparazione di pomate?
- 2 Qual è l’origine dell’echinacea?
- 3 Quali farmaci possono inibire l’echinacea?
- 4 Come si usa l’Echinacea purpurea?
- 5 Quali sono le proprietà dell’echinacea per la guarigione delle ferite?
- 6 Come utilizzare l’echinacea?
- 7 Come evitare l’echinacea in inverno?
- 8 Come è utilizzata la tintura madre di Echinacea?
- 9 Quando seminare l’Echinacea?
- 10 Come funziona l’Echinacea per la pelle?
- 11 Come si usa un succo di Echinacea per la guarigione delle ferite?
- 12 Come si usa l’echinacea nella medicina popolare e in omeopatia?
- 13 Quali sono le controindicazioni dell’echinacea?
- 14 Quali sono le proprietà dell’Echinacea purpurea?
- 15 Quali sono le controindicazioni dell’Echinacea?
- 16 Quali sono le attività dell’echinacea?
- 17 Come si dovrebbe evitare l’utilizzo dell’echinacea?
Come è utilizzata l’Echinacea per la preparazione di pomate?
Per uso esterno, l’echinacea è impiegata anche per la preparazione di pomate e lozioni per la pelle, ad azione immunostimolante, protettiva, antinfiammatoria, in caso di cicatrici, afte, ulcere, dermatiti in genere.
Qual è l’origine dell’echinacea?
L’uso terapeutico dell’echinacea risale agli Indiani dell’ America del Nord, che se ne servivano nel trattamento esterno di ferite e ustioni; e per uso interno per curare la tosse, le malattie da raffreddamento e il mal di gola.
Quali farmaci possono inibire l’echinacea?
Interazioni Farmacologiche L’echinacea è in grado di inibire alcuni citocromi e potrebbe interferire con l’attività di farmaci, quali: Immunosoppressori (come, ad esempio, sirolimus, tacrolimus, ciclosporina e basiliximab); Corticosteroidi, la pianta, infatti, può ridurne l’efficacia;
Come si usa l’Echinacea purpurea?
Echinacea contro le infezioni del tratto urinario. L’Echinacea purpurea può essere utilizzata anche in caso di lievi infezioni delle vie urinarie, grazie all’azione antibatterica, antinfiammatoria e immunostimolante esercitata dalle sostanze attive in essa contenute.
Quali sono le proprietà dell’echinacea per la guarigione delle ferite?
Echinacea per favorire la guarigione delle ferite. Grazie alle sue proprietà antibatteriche, antivirali, antinfiammatorie ed antiossidanti l’ E. purpurea può anche essere applicata localmente per favorire la guarigione di quelle ferite che stentano a risolversi da sé.
Come utilizzare l’echinacea?
Come utilizzare l’echinacea: dall’estratto secco alla tintura madre. In commercio l’echinacea si trova sotto forma di estratto secco, ricavato dalla polvere di radice secca e utilizzato per la preparazione di tisane, macerato glicerico e tintura madre.
Come evitare l’echinacea in inverno?
L’echinacea è, inoltre, sconsigliata a chi soffre di malattie autoimmuni o sta assumendo farmaci immunosoppressori. Da evitare assolutamente anche in caso di gravidanza o allattamento. In inverno i batteri di diffondono molto più facilmente dando luogo a frequenti patologie come raffreddore, influenza, mal di gola e otite.
Come è utilizzata la tintura madre di Echinacea?
La tintura madre di echinacea è utilizzata per uso esterno nella preparazione di pomate e lozioni per la pelle. In questo caso la sua azione è immunostimolante, protettiva, antinfiammatori a. Aiuta il recupero del derma anche in caso di cicatrici, afte, ulcere, dermatiti in genere.
Quando seminare l’Echinacea?
Quando seminare l’echinacea? Il periodo di semina cade a fine febbraio. La temperatura, affinché i semi di echinacea possano germogliare, …
Gli effetti immunostimolanti attribuiti all’echinacea possono essere sfruttati mediante l’impiego di estratti secchi titolati in polisaccaridi, mentre gli estratti idroalcolici come le tinture, più ricchi in polifenoli, presentano soprattutto attività antinfiammatoria.
L’ Echinacea purpurea è una pianta erbacea perenne che raggiunge un’altezza di circa 120 cm e a seconda del clima fiorisce dalla primavera fino al termine dell’estate.
Come funziona l’Echinacea per la pelle?
Per la pelle: calma tutte le malattie della pelle che hanno una componente infiammatoria ovvero acne e dermatiti e attenua gli inestetismi come la cellulite. L’echinacea stimola la replicazione cellulare e il rinnovamento della cute, perciò è indicata per le ferite, le smagliature e le ulcere cutanee.
Come si usa un succo di Echinacea per la guarigione delle ferite?
A titolo indicativo, se si utilizza un succo fresco ottenuto per spremitura dalle foglie di Echinacea purpurea, la dose solitamente consigliata è di circa 6-8 ml di prodotto, da somministrarsi in dosi frazionate nell’arco della giornata. Echinacea per favorire la guarigione delle ferite
Come si usa l’echinacea nella medicina popolare e in omeopatia?
Echinacea nella medicina popolare e in omeopatia Nella medicina popolare dei Nativi Americani, l’echinacea veniva impiegata esternamente per trattare le scottature , le punture di insetti e perfino i morsi di serpente.
Quali sono le controindicazioni dell’echinacea?
L’echinacea non presenta particolari controindicazioni o gravi effetti collaterali. Importante è tenere presente la sua azione immunostimolante, che la rende controindicata in pazienti in terapia immunosoppressiva (trapianti, malattie autoimmuni).
Quali sono le proprietà dell’Echinacea purpurea?
Proprietà e principi attivi dell’echinacea purpurea. L’echinacea purpurea veniva usata fin dall’antichità per curare ferite e patologie da raffreddamento. Oggi, grazie alle ricerche effettuate sugli estratti della pianta, si sa che l’echinacea possiede una capacità stimolante il sistema immunitario.
Quali sono le controindicazioni dell’Echinacea?
L’echinacea presenta delle controindicazioni? L’echinacea stimola il sistema immunitario, quindi è assolutamente controindicata in presenza di malattie autoimmuni come la sclerosi multipla o in caso di tiroiditi che molto spesso hanno cause autoimmunitarie (morbo di Basedow, tiroidite di Haschimoto).
Quali sono le attività dell’echinacea?
Le attività. L’Echinacea ha un effetto immunostimolante che si esplica aumentando l’attività delle cellule immunitarie (come i globuli bianchi) che agiscono fagocitando gli agenti patogeni. Migliora quindi la resistenza dell’organismo alle aggressioni esterne.
Come si dovrebbe evitare l’utilizzo dell’echinacea?
L’utilizzo dell’echinacea si dovrebbe evitare quando si stanno assumendo contemporaneamente farmaci antineoplastici, inibitori della proteasi, inibitori nucleosidici e non nucleosidici della trascrittasi inversa, corticosteroidi, immunosoppressori, ciclosporine. A cura della redazione.