Un legame covalente polare si instaura quando avviene una sovrapposizione degli orbitali atomici di due atomi con una differenza di elettronegatività minore o uguale a 1,7 e maggiore di 0,4.
Le molecole che contengono legami covalenti polari possono presentare una certa polarità causata da una distribuzione non simmetrica delle cariche. Ad esempio, la molecola dell’ acqua presenta due legami covalenti polari tra l’ ossigeno e ognuno dei due atomi di idrogeno.
Más información
- 1 Quando si ha un legame covalente omopolare?
- 2 Quando si parla di legame covalente eteropolare?
- 3 Quando si forma il legame covalente?
- 4 Qual è il legame covalente tra due atomi di cloro?
- 5 Come si parla di legame covalente e polare?
- 6 Come avviene il legame omopolare?
- 7 Qual è il legame covalente tra due elettroni?
- 8 Quando si parla di legame covalente puro?
- 9 Qual è la natura del legame covalente?
- 10 Qual è il legame covalente tra due atomi?
- 11 Quali sono i due atomi di cloro?
- 12 Qual è la molecola contenente un legame covalente puro?
- 13 Qual è la coppia di elettroni che costituisce il legame covalente?
- 14 Come si forma il legame covalente?
- 15 Quali sono i legami covalenti della molecola?
- 16 Come si realizza il legame covalente polare?
- 17 Cosa è il legame covalente nella molecola di idrogeno?
Quando si ha un legame covalente omopolare?
Un legame covalente omopolare si ha quando la differenza di elettronegatività tra due atomi è minore o uguale a 0,4. Un esempio di molecola contenente un legame covalente puro è la molecola di idrogeno (H 2 ), ottenuta dalla combinazione di due atomi di idrogeno: H· + ·H → H:H.
Quando si parla di legame covalente eteropolare?
Si parla in questo caso di legame covalente eteropolare (o polare). Un legame covalente polare si instaura quando avviene una sovrapposizione degli orbitali atomici di due atomi con una differenza di elettronegatività minore o uguale a 1,7 [1] e maggiore di 0,4.
Quando si forma il legame covalente?
Quando il legame covalente si forma tra atomi che presentano un diverso valore di elettronegatività, la nube elettronica degli elettroni che costituiscono il legame covalente è concentrata sull’atomo più elettronegativo. Si parla in questo caso di legame covalente polare.
Qual è il legame covalente tra due atomi di cloro?
Legame covalente singolo tra due atomi di cloro. In chimica, un legame covalente è un legame chimico in cui due atomi mettono in comune delle coppie di elettroni. Ciò avviene perché gli atomi tendono al minor dispendio energetico possibile ottenibile con la stabilità della loro configurazione elettronica (ad esempio l’ ottetto).
Come si parla di legame covalente e polare?
Legame covalente omopolare e polare. Il legame covalente si forma tra atomi di uno stesso elemento o di elementi diversi mettendo in comune una o più coppie di elettroni, cioè uno o più doppietti elettronici. Se i due atomi che si legano sono uguali, si parla di legame omopolare.
Come avviene il legame omopolare?
In un legame omopolare come quello posseduto dalle molecole di idrogeno, ossigeno, azoto etc, la compartecipazione degli elettroni di legame avviene tra 2 atomi identici, per cui la nuvola elettronica è distribuita simmetricamente attorno ai due nuclei.
Qual è il legame covalente tra due elettroni?
Legame covalente doppio. Talvolta, per raggiungere l’ottetto, due atomi devono condividere due coppie di elettroni. In tal caso nella molecola si viene a formare un doppio legame che viene rappresentato da due trattini. Prendiamo come esempio la molecola dell’ossigeno O 2. Secondo la teoria di Lewis, due atomi di ossigeno, …
Quando si parla di legame covalente puro?
Si parla di legame covalente puro se avviene tra atomi uguali. Se avviene tra atomi con differenza di elettronegatività compreso tra zero e 0,4 è detto covalente omopolare o apolare . La nube elettronica è distribuita simmetricamente (cioè il legame risulta non polarizzato).
Qual è la natura del legame covalente?
Il legame covalente polare (o covalente eteropolare) si realizza tra atomi di elementi diversi (ma i due atomi devono avere una differenza di elettronegatività inferiore a 1,9). La natura del legame covalente venne proposta per la prima volta nel 1916 dal chimico americano Gilbert Lewis.
Il legame covalente dativo viene rappresentato con una freccia che parte dall’atomo datore D e arriva all’atomo accettore A; D → A. L’atomo accettore deve essere più elettronegativo dell’atomo datore. Questo tipo di legame si realizza ad esempio nella molecola dell’ anidride solforosa (SO 2) e nella molecola dell’ anidride solforica (SO 3).
legame covalente doppio (o legame bivalente): vengono condivise due coppie di elettroni; nelle formule chimiche tale legame si rappresenta con un doppio trattino (=) posizionato tra i due atomi coinvolti nel legame (ad esempio: O=O);
Qual è il legame covalente tra due atomi?
Il legame covalente tra due atomi consiste nella condivisione di una coppia di elettroni e può essere rappresentato con un semplice trattino oppure, nella rappresentazione di Lewis, con una coppia di puntini che rappresentano gli elettroni più esterni. Se i due atomi sono identici il legame è covalente puro.
Quali sono i due atomi di cloro?
Consideriamo come esempio la molecola del cloro (Cl 2 ). I due atomi di cloro hanno una configurazione elettronica esterna 3s 2 3p 5 e presentano un elettrone esterno solitario (spaiato). A ciascuno dei due atomi di cloro serve, pertanto, un solo elettrone per raggiungere la configurazione elettronica del gas nobile successivo (Argon).
Qual è la molecola contenente un legame covalente puro?
Un esempio di molecola contenente un legame covalente puro è la molecola di idrogeno (H 2), ottenuta dalla combinazione di due atomi di idrogeno: H· + ·H → H:H In generale, si ha legame covalente puro quando gli atomi coinvolti nel legame appartengono allo stesso elemento chimico.
Qual è la coppia di elettroni che costituisce il legame covalente?
La coppia di elettroni che costituisce il legame covalente risulta spostata verso l’atomo più elettronegativo (in questo caso il Cl). Quest’ultimo acquista quindi una carica parzialmente negativa (δ -, delta meno), mentre l’altro atomo (nel nostro caso H) assume una carica parzialmente positiva (δ +, delta più).
Come si forma il legame covalente?
Il legame covalente si forma quando la configurazione stabile dell’ottetto si raggiunge attraverso la compartecipazione tra atomi di due o più elettroni. La differenza sta nel fatto che nel legame covalente puro gli elettroni sono divisi equamente e quindi si crea una nuvola elettronica simmetrica che avvolge i due atomi.
Quali sono i legami covalenti della molecola?
Legami covalenti polari e polarità della molecola. Le molecole che contengono legami covalenti polari possono presentare una certa polarità causata da una distribuzione non simmetrica delle cariche. Ad esempio, la molecola dell’acqua presenta due legami covalenti polari tra l’ossigeno e ognuno dei due atomi di idrogeno.
Come si realizza il legame covalente polare?
Il legame covalente polare (o covalente eteropolare) si realizza tra atomi di elementi diversi (ma i due atomi devono avere una differenza di elettronegatività inferiore a 1,9).
Cosa è il legame covalente nella molecola di idrogeno?
Il legame che si forma attraverso la condivisione di una coppia di elettroni viene chiamato “legame covalente singolo” o più semplicemente “singolo legame” e viene rappresentato mediante un trattino che unisce i simboli chimici dei due atomi. Si consideri ora la formazione del legame covalente nella molecola di idrogeno H 2.