Ci hanno detto a San Lázaro che ci saranno cambiamenti nel calendario e che è previsto il rinvio del voto sulle riforme in materia elettorale. Secondo quello che dicono, c’è “un ambiente molto migliore” per avanzare in alcuni aspetti, e ci sarebbe “un certo consenso”. Il piano di lavoro presentato dalla Commissione elettorale di riforma politica – presieduta dalla morenista Graciela Sánchez – prevedeva come primo punto “promuovere il consenso, trovare convergenze, consultare specialisti, rafforzare il dibattito informato e considerare le agende legislative di tutti i gruppi parlamentari”. Ciò ha meritato ampi riconoscimenti e congratulazioni dall’opposizione al legislatore.
Más información
transizione graduale
La transizione tra Alejandro Murat e Salomón Jara a Oaxaca è così, ma così agevole, che non ci si aspetta che il PRI scappi dall’entità come ha fatto il PAN Francisco García Cabeza de Vaca, a Tamaulipas. Lo ha evidenziato il governatore eletto di Oaxaca. Cosa che non sorprende, dal momento che da quando è entrata la 4T, il PRI ha iniziato a colorarsi di rosso ciliegia, anche se ora insiste sul fatto che cercherà la candidatura alla presidenza con la bandiera tricolore.
Simpeluches… ad AMLO
La tradizione di lanciare il dottor Simi ai concerti è stata stravolta, perché ieri il presidente López Obrador gli ha fatto lanciare addosso due peluche. Forse i pejefan gliel’hanno lanciato addosso a causa dei suoi disturbi rivelati. Ma se andiamo di buon auspicio, il presidente porta sempre il suo ‘stop’.
La Chiesa e il nuovo modello di famiglia
Il cardinale Carlos Aguiar sembra avere la soluzione alla crisi economica… Sposarsi e avere più figli. Si scopre che il vescovo cattolico, durante il XIV Congresso Internazionale delle Famiglie, tenutosi a CDMX questo fine settimana, ha riconosciuto che oggi le coppie non vogliono andare all’altare. Per questo ha proposto al governo, ai legislatori e agli uomini d’affari di istituire un bonus per i nuovi matrimoni. E un bonus aggiuntivo quando hanno il primo figlio, un altro reddito extra con il secondo figlio e con il terzo figlio, agevolazioni per acquisire una casa di interesse sociale. Questo sta già accadendo in Germania ed è un successo, ha detto. Vediamo se viene stabilito qualcosa come “Matrimoni di benessere”.
Riforma militarista in vista
Con i voti del PRI, oggi al Senato, si consumerà al Senato l’approvazione della riforma costituzionale per ampliare il lavoro delle Forze Armate nella pubblica sicurezza fino al 2028. Si prevede che il verbale di San Lázaro sarà modificato , per stabilire meccanismi per il controllo parlamentare, la responsabilità, la valutazione e la supervisione dei compiti delle forze armate. Martedì, la sessione plenaria del Senato approverà questi cambiamenti, ai quali il segretario dell’Interno, Adán Augusto López, ha persino dato il via libera. Per mercoledì è prevista invece la comparsa del ministro degli Esteri Marcelo Ebrard. Che settimana impegnativa nella camera alta.
Assenze PAN
Ieri, sulla passerella dei sospiranti membri del PAN per la Presidenza, si è fatta sentire l’assenza della senatrice Lilly Téllez. Secondo il leader del PAN, Marko Cortés, la Sonoran non ha partecipato perché ancora non ha esperienza di governo e il forum di ieri, a cui hanno partecipato Santiago Creel, Maru Campos, Mauricio Villa e Juan Carlos Romero Hicks, “ha incentrato l’esperienza di i governi PAN”. Quello che era in programma e non ha partecipato era il governatore di Querétaro, Mauricio Kuri, che, secondo Cortés, è fuori dal Paese. Sarà?
Senza rischi per i messicani in Russia?
Nonostante gli Stati Uniti abbiano già allertato i suoi cittadini in Russia sui rischi che la permanenza nel Paese potrebbe causare alla popolazione, il Messico continua a dire ai suoi cittadini che non ci sono problemi. Vanessa Calva, direttore generale della Protezione consolare e della pianificazione strategica della SRE, ha ripreso quanto pubblicato dall’ambasciata messicana in Russia dal 23 settembre. “Non ci sono fattori di rischio percepiti che mettono a rischio la sicurezza e il benessere dei messicani nel territorio”. Forse i messicani non sono in pericolo, ma se la questione continua a degenerare, non sarà una questione di nazionalità.