Sabotaggio o mancanza di competenza? Gli incidenti in metropolitana sono stati colpa dei conducenti, secondo l’ufficio del procuratore


Il incidente sulla linea 3 della metropolitanaavvenuta il 7 gennaio, ebbe due cause principaliha riferito questo venerdì 27 gennaio il portavoce dell’ufficio del procuratore generale di CDMX, Ulises Lara.

Secondo il funzionario, l’incidente è stato causato da:

  • La bruciatura e il taglio intenzionali di cavi situato in due registri di connessione che contengono il cablaggio elettrico per le comunicazioni, la segnalazione e il pilotaggio automatico presso la stazione di Potrero.
  • La guida imprudente del 24esimo trenoche non ha rispettato le misure di sicurezza.

Equilibrio dell’incidente sulla linea 3 della metropolitana era 106 persone ferite e la morte di Yaretzi Hernández, uno studente di arti plastiche all’UNAM.

Secondo le autorità della capitale, errori umani hanno causato incidenti sulle linee 1, 5 e 3 della metropolitana.


Chi è responsabile dell’incidente sulla linea 3 della metropolitana?

Lo ha spiegato Ulises Lara il macchinista del treno incidentato non ha rispettato il limite di velocità di 35 chilometri orari. Quella velocità, ha detto, consente agli operatori ferroviari “di rispondere in tempo alle eventualità ed evitare incidenti”.

Tuttavia, i problemi nel Metropolitana Linea 3 iniziato un giorno prima. Il venerdì prima dell’incidente della metropolitana, il personale di quel sistema di trasporto ha ricevuto un rapporto sui guasti di segnalazione sulla linea 3.

Durante la revisione, sono stati rilevati cavi deliberatamente bruciati in uno dei registri della stazione di Potrero.

Dopo aver stabilito che la riparazione avrebbe richiesto più turni di lavoro e la parziale sospensione del servizio sulla Linea 3 della Metropolitana si è deciso di attivare un avviso di marcia di sicurezza. Nell’ambito di questa misura, gli operatori non potevano circolare a più di 15 chilometri orari in curva e a più di 35 chilometri orari in rettilineosituazione che non è stata rispettata dal conducente.


Nella sua relazione sui fatti, Ulises Lara ha spiegato che:

  • Il capotreno del treno 24 ha lasciato la stazione di Potrero, diretto all’Universidad, alle 9:05.
  • superato il limite di velocitàquindi il sistema della metropolitana l’ha fermato.
  • Il conducente sarebbe poi passato al pilota automatico. In questa modalità, i treni possono raggiungere i 45 chilometri all’ora.
  • La collisione con il convoglio 23 è stata rilevata alle 9:06.
  • Non ci sono prove che il macchinista abbia eseguito una frenata o una manovra di emergenza per fermare il treno.

“L’autista del convoglio 24 non ha rispettato le linee guida contenuto nei suoi manuali tecnici, ha superato il limite di velocità nella guida manuale limitata; e passato al pilotaggio automatico quando è proibito con l’equipaggiamento di sicurezza”, ha detto Lara.

Pertanto, il portavoce ha denunciato il rilascio di un mandato di cattura per omicidio colposo e lesioni nei confronti di Carlos ‘N’, macchinista del treno numero 24.

L’errore umano dello schianto alla stazione di Tacubaya

10 marzo 2020 è successo Collisione tra due treni della linea 1 alla stazione di Tacubaya.

Dopo le indagini su quell’incidente, le autorità lo hanno stabilito l’incidente è derivato da una serie di errori umani e hanno ritenuto che questo evento avrebbe potuto essere evitato.

In quell’occasione, Ulises Lara e Maria Severiana Ortega, capo della Direzione dei Servizi Esperti, hanno spiegato che l’incidente alla stazione di Tacubaya sulla linea 1 della metropolitana era il risultato di omissioni dagli imputati nell’operazione nelle procedure di sicurezza.

Per questo motivo, un giudice di controllo legati al processo Alan Omar N., conduttore del treno 33 e María Maricela S., regolatore di linea della metropolitana.

Nell’esporre le prove contro i presunti autori, l’ufficio del procuratore del CDMX ha presentato più di 80 informazioni contro i due imputati.

Alan Omar e María Maricela sono stati arrestati il ​​9 aprile 2020., dopo l’emissione dei mandati di cattura. Lui è stato catturato a Tlalnepantla, Stato del Messico, mentre lei era detenuta mentre usciva di casa nell’ufficio del sindaco Venustiano Carranza.

Anche l’incidente in Oceania è stato dovuto a un errore umano

Nel maggio 2015 c’è stato un altro incidente nella metropolitana. In quell’occasione accadde sul Stazione Oceania della Linea 5 del Sistema di Trasporto Collettivo.

Lo disse l’allora direttore della metropolitana, Joel Ortega sei persone ferite hanno dovuto ricevere cure mediche negli ospedalimentre i conducenti dovevano presentare un test dell’etilometro.

Dopo le indagini corrispondenti, il Comitato per le indagini sugli incidenti metropolitani rilevanti lo ha riferito la causa è stata un errore umano, dovuto alla guida con pilota automatico dell’incidente alla stazione di Oceania.

A quel tempo, il direttore dell’Ingegneria e dello Sviluppo Tecnologico del Sistema di Trasporto Collettivo della Metropolitana, Gerardo Requis, spiegò che quando ci sono condizioni asciutte, è possibile guidare con il pilota automatico, invece, quando piove, la guida manuale controllata o limitata deve essere degradato.

Le conclusioni del comitato lo indicano purtroppo c’è stato un errore umanoquesta è la cosa spiacevole del nostro incidente che stiamo commentando oggi, un errore umano”, ha riferito Gerardo Requis.

Le autorità hanno precisato che dopo aver esaminato le scatole nere, è stato stabilito che il convoglio 5 si è scontrato con il convoglio 4, dopo che l’autista del primo treno non ha risposto alla richiesta di passaggio da pilota automatico a pilota manuale che gli era stata indicata dall’Air Terminal stazione.

La negligenza del conducente ha provocato un incidente a 31,8 chilometri orari sul treno 4 che era alla stazione Oceanía, sulla linea 5 che va da Pantitlán a Politécnico.

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