CEO Fondatore LEXIA Insights & Solutions
Il Nord America ha un potenziale infinito per lo sviluppo e la prosperità. Spetta ai leader di queste nazioni renderle realtà e ai cittadini della regione spingere e fare pressione per renderle possibili.
Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale mettere da parte la miopia, creare e promuovere una visione a lungo termine che serva ad affrontare le sfide, sfruttare le opportunità e combattere le minacce che accomuna noi che viviamo nella regione.
Perché ciò sia possibile, dobbiamo indossare la maglia del patriottismo e non quella del nazionalismo, come l’ha definita Emmanuel Macron: Patriottismo è amare i propri, nazionalismo è odiare gli altri.
Chi ama se stesso è in grado di amare gli altri. Non è necessario smettere di amare il Messico e di essere orgogliosi del nostro Paese per costruire una regione forte, aperta agli scambi e sicura di ciò che può contribuire a costruire una vita migliore per noi che viviamo in queste geografie e per l’intero pianeta.
La visione di un Nord America integrato, vitale, prospero, armonioso, equo, sostenibile e sicuro richiede l’identificazione dell’enorme gamma di interessi acquisiti che preferiscono la stagnazione e il caos del presente al progresso e all’armonia del futuro.
Gli ostacoli sono molteplici, ma i più rocciosi e i più elevati sono due strettamente legati alle emozioni e alle viscere.
Negli Stati Uniti, il sentimento anti-immigrati e xenofobo della supremazia bianca. Sulla base della paura dell’altro, del diverso, della pelle scura e della lingua sconosciuta. Sfruttata a sazietà tra l’elettorato repubblicano, è stata la baionetta con cui Donald Trump si è fatto strada per raggiungere la presidenza.
In Messico, il sentimento anti-gringo della popolazione e antimperialista di alcune élite politiche offusca le opportunità di cui possiamo approfittare a causa di risentimenti, affronti e pregiudizi ideologici (va detto che questa sensibilità non è gratuita, ma allo stesso tempo non è molto utile). .
Se non facciamo nulla per cambiare queste emozioni tra le popolazioni che le vivono, se non combattiamo le narrazioni che si nutrono di questi sentimenti per portare l’acqua al loro mulino elettorale e politico, sarà impossibile costruire il L’America dei nostri sogni.
Yuval Noah Harari ci ha già insegnato come homo sapiens È arrivato fin qui grazie al fatto di essere una specie capace di organizzarsi per collaborare in gruppi molto grandi: massicci. Andare oltre clan e tribù è ciò che ci ha permesso di costruire nazioni e regioni che collaborano e competono come una via da seguire.
Esiste dunque un Nord America che possiamo costruire prendendo il meglio di tre nazioni che allo stesso tempo ospitano una grande diversità di sensibilità, culture, vocazioni produttive e quadri assiologici.
Bisogna superare gli stereotipi e la diffidenza sistematica per immaginare nuove realtà come le seguenti:
Milioni di messicani che escono dall’ombra per poter andare e venire liberamente, legalmente e in sicurezza. Oggi la maggior parte di coloro che soggiornano negli Stati Uniti lo fanno non tanto per piacere e per attaccamento al stile di vita americano ma perché tornare a visitare le loro famiglie e il loro luogo di origine li costringerebbe a rischiare ancora una volta la vita in attraversamenti clandestini. In un prospero Nord America, il flusso migratorio tornerebbe a una rete neutra tra chi arriva e chi parte.
Milioni di americani e canadesi che possono sfuggire al freddo e alla noia per vivere temporaneamente in Messico, generando una grande fonte di ricchezza per le economie locali e regionali, ancora maggiore di quanto non lo siano già oggi.
Non solo per il suo potere di consumo, ma anche per i contributi di nuove idee e imprese che generazioni di giovani altamente istruiti possono portare con sé e per la vocazione a creare nuovi concetti, servizi e prodotti. Tanto per i “nomadi digitali”, ma è ottima anche l’opportunità di attrarre un gran numero di pensionati che troveranno nel nostro Paese il calore e la cordialità della nostra gente, servizi sanitari accessibili, un clima invidiabile e una vasta gamma di soddisfazioni per chiudere positivamente la marcia dei tuoi giorni.
Pensare alle persone, alla ricchezza degli scambi, alla libertà di muoversi e cercare il meglio per la propria vita, sarebbe il miglior punto di partenza possibile per il Nord America.
(Continua…)