Jose Alfredo Hurtado, ‘La fragola’uno dei leader de La Familia Michoacana, ha assicurato questo venerdì di esserlo il bersaglio del massacro avvenuto nel palazzo municipale di San Miguel Totolapan.
“El Fresa” ha detto, in un video, che le persone uccise erano sul posto in una riunione per affrontare problemi di sicurezza nel comune.
“Non so chi, ma qualcuno del villaggio ci ha tradito”, ha affermato nel video perché, ha assicurato, stava per arrivare al palazzo comunale quando gli hanno sparato.
Di cosa si sarebbe discusso durante la riunione?
“Los Tequileros”, un gruppo di circa 150 membri dediti alla semina dei papaveri, ha annunciato questa settimana il loro ritorno nella Sierra de Guerrero.
Detto questo, ‘El Fresa, così come i commissari e i membri di un’unità di autodifesa, hanno pianificato di incontrarsi al palazzo municipale per pianificare strategia di difesa contro “I Tequileros”.
Hurtado ha detto che non appena è sceso dal suo camion blindato, quando un gruppo di uomini armati ha scaricato raffiche di proiettili sull’unità.
“Sono riuscito a malapena a scendere e hanno lasciato il furgone a pezzi (…) Ci hanno consegnato un trappola ben fattaperché sono arrivato alla riunione con un furgone blindato, non sono mai stato armato perché non uso armi, oltre al fatto che il paese mi è sembrato molto tranquillo”, ha detto.
E cosa è successo agli aggressori?
Secondo la storia di “El Fresa”, i responsabili del massacro di 20 persone furono giustiziati.
“Bisogna stare tranquilli a San Miguel, perché tutti quelli che sono entrati sono già mortidue o tre saranno partiti ma sono feriti, lasciano sangue e tutto, sono alcuni che stavano in combi e che non sono riusciti a scendere”.
