Zama, il “gioiello nella corona petrolifera”: perché questo campo potrebbe essere una “miniera d’oro”?

[ad_1]

Il campo di Zama è Gioiello della corona’ dell’industria petrolifera in Messico, dal momento che lo Stato messicano potrebbe ricevere più di 30 miliardi di dollari durante la vita del progetto, secondo i calcoli del Mexican Petroleum Fund (FMP).

Quanto è alto tale importo? L’importo è molto vicino all’investimento estero ricevuto dal Messico per tutto il 2022 (35 miliardi di dollari), oltre a rappresentare il 53 per cento di tutte le rimesse entrate in Messico nell’ultimo anno (58 miliardi di dollari).

Con i proventi del giacimento di Zama si potrebbero costruire 2,2 raffinerie, come quelle di Dos Bocas (il cui costo supera già i 14 miliardi di dollari) o pagare quasi il 30 per cento del debito totale di Petróleos Mexicanos (Pemex), il cui importo più aggiornato supera i 107 miliardi di dollari.

Dove si trova il giacimento di Zama?

Questa ‘miniera d’oro’ si trova in acque poco profonde nei bacini sud-orientali del Golfo del Messico. Dopo che nel 2015 è stato assegnato il blocco 7 del primo round del Messico, un consorzio guidato da Talos ha scoperto il giacimento di Zama. nel 2017.

Tuttavia, la sua scoperta è stata circondata da polemiche, poiché il Ministero dell’Energia ha deciso che Pemex avrebbe guidato lo sfruttamento di questo giacimento, nonostante Talos fosse stata la società che lo aveva scoperto.

Il 2 luglio 2021, l’agenzia ha comunicato a Talos di aver designato Pemex come operatore di Zama, appena tre giorni dopo che il ministero aveva ricevuto una lettera, direttamente dalla compagnia petrolifera, in cui si sosteneva l’assegnazione di tale ruolo.

Il consorzio guidato da Talos ha investito circa 350 milioni di dollari a Zama, perforando con successo il pozzo esplorativo che ha portato alla scoperta del giacimento, seguito da tre pozzi di valutazione di successo che ha permesso di delimitare l’intera dimensione del campo.

Per questo motivo, nel settembre 2021, Talos ha depositato un avviso di controversia ai sensi del Trattato tra Messico, Stati Uniti e Canada (USMCA) con l’obiettivo di raggiungere un accordo vantaggioso per tutte le parti coinvolte.

“Nonostante l’attuale designazione di Pemex da parte di Sener come operatore del giacimento di Zama, speriamo ancora che sia possibile raggiungere un risultato negoziato che rispetti pienamente le considerazioni dello stato di diritto”, ha affermato il presidente e amministratore delegato di Talos, Timothy S. Duncan.

Entro marzo di quest’anno, Pemex e Talos Energy hanno presentato congiuntamente un piano di sviluppo dell’unità (UDP) alla Commissione Nazionale Idrocarburi (CNH) per gestire lo sviluppo e l’esercizio del giacimento di Zama.

Qual è il piano per sfruttare il giacimento di Zama?

Il piano di sviluppo di Zama prevede:

  • Due piattaforme offshore fisse
  • 46 pozzi
  • Il trasporto di petrolio e gas di cui beneficeranno principalmente le nuove strutture del terminal marittimo di Dos Bocas

Parteciperanno anche al piano di sviluppo la società tedesca Wintershall Dea E Harbour Energy della Gran Bretagnache insieme a Pemex e Talos Energy formerà un Integrated Project Team (IPT).

Il Mexican Petroleum Fund (FMP) prevede che la produzione commerciale dal giacimento di Zama inizi nel 2026.

Mauricio Herrera Madariaga, coordinatore amministrativo ed esecutivo della FMP, ha sottolineato che le riserve del giacimento di Zama sono stimate in 611 milioni di petrolio greggio equivalente (Mmbpce).

“Raggiungerebbe un picco di produzione di 151mila barili di petrolio al giorno entro il 2032e lo Stato messicano ne prenderebbe di più 31 miliardi di dollari durante la vita del progetto”, ha detto.

[ad_2]

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *